Caro padroncino,
credi di sapere tutto di me? Ti presumi più intelligente?
Discutiamo un attimo del tuo comportamento. So che pensi di essere tu chi decide tutto, ma lascia che te lo dica, sono io quello che ti consente di comandare e ti porta avanti lo spettacolo di tutti i giorni.
Ti vedo entrare dalla porta dopo una lunga giornata, con un'aria stressata, e poi mi guardi e dici: "Poldo, vieni qui … lasciati accarezzare … mi sei mancato!". Sappi che sono io quello che sente veramente la tua mancanza. Te ne accorgi da quei giri senza fine che faccio appena ti sento arrivare. Nota la frenesia della mia coda, la felicità selvaggia nei miei occhi, il modo in cui mi lancio praticamente addosso come se stessi facendo un provino per la squadra olimpica di salto. Se non sono io, c’è qualcuno che fa queste cose?
Non riesco neanche a ribellarmi per quelle crocchette secche che mi dai da mangiare ogni giorno. Mi hai mai chiesto se ho fame o se sono stanco? Certamente, mi dai del cibo e forse quando hai fame tu, oppure quando casualmente mi passi ciò che scarti a tavola e che non ti va di mangiare.
Se potessi parlare, ti direi che preferirei di gran lunga una bistecca o anche una fetta di pizza. Sai cosa farei per un solo pezzo di formaggio? Fidati, farei di più che sedermi. Farei la Macarena. E se potessi parlare, ti ricorderei di quella volta che hai lasciato cadere quella patatina sotto il divano. Ho conservato quel ricordo per mesi.
Ora, parliamo delle passeggiate quotidiane. Prima di tutto, so che pensi di guidare la strada. Ma siamo realistici, stai solo seguendo i miei suggerimenti.
Ogni volta che mi fermo ad annusare esattamente quello stesso punto per la ventesima volta, tu rimani lì sorpreso, come se fosse la prima volta. Non sai nulla di quell’angolo: quanti miei amici sono passati di lì … e non voglio ricordarti delle mie cagnette preferite. Inoltre, non fare tanta scena quando raccogli i mei escrementi: io non ho un bagno su cui stare comodamente seduti e in perfetta privacy.
E poi, non urlare e non mi strattonare quando pensi che non ti ubbidisco! Cosa proveresti se qualcuno ti tirasse dalla gola soltanto per richiamarti al suo volere? Sei fortunato che non ti abbaio e non ti faccio cadere per terra, avvolgendoti il mio guinzaglio tra le tue gambe.
E quando me ne sto lì stravaccato sul divano come un re, sappi che non mi sto soltanto riposando … sono in guardia e ti tengo d'occhio. Invece, tu pensi che mi stia rilassando? No, non è così! Perché sei nel mio spazio e ti permetto di rilassarti tenendoti sotto controllo. Mi sto solo assicurando che tu non stia progettando di andartene di nuovo senza di me. Non succederà. Non sotto la mia supervisione. Dici "Torno subito", ma so che hai mentito. Vedo l'espressione sul tuo viso quando prendi le chiavi. Ti ho scoperto, anche se ti lascio credere che sei furtivo. Sappi solo questo: ogni volta che te ne vai, conto i secondi fino al tuo ritorno. Non pensare nemmeno di sgattaiolare via senza di me.
Oh, e non dimenticare di farmi qualche grattino dietro le orecchie: mi fa piacere, ma non basta! Ho bisogno del trattamento completo. Sai di cosa sto parlando: grattini sulla pancia, bacetti e carezze complete sulla faccia e, per favore, ricordati di essere delicato … non sono fatto di legno o di gomma.
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