Pinacoteca

Fuga dall'assurdo
Opera di Silvia Senna
 
La teoria popolare secondo cui l'arte catalizza la fuga è incompleta. L'arte non ci allontana dall'assurdo né lo respinge. Ci accompagna in mezzo ad esso e rende meno paralizzante la creazione della vita in un mondo al di là della spiegazione. Alimenta la nostra immaginazione e la creazione di un significato comune, anche se l'assurdità sostiene la sua assenza. Più mi spingo a impegnarmi con il brutto e l'assurdo in me stesso e nel mondo, più desidero incontri artistici.

Con l'arte, navigare in un'esistenza imperscrutabile sembra gestibile. L'arte è davvero il miglior filosofo: qualunque sia l'assurdità del mondo, il nostro significato sta nell'invitarci a vicenda nei nostri giardini, nelle nostre taverne, nella nostra gioia, nella nostra mancanza, nella nostra luce, nella nostra sofferenza e nel costruire un mondo che, come l'arte, ci incontra nei nostri momenti di più profondo bisogno.
 
Amare l'arte
Opera di Silvia Senna
 

Amiamo così tanto le arti che vediamo la vita attraverso la lente dell'arte. Troviamo sempre un filo che collega la vita, in qualsiasi aspetto, in una scatola chiamata arte.

Il vecchio mondo è vividamente impresso nelle nostre menti, infestando i nostri pensieri in ogni momento. Ci allontaniamo da tutto ciò che è fuori dalle porte della galleria d'arte. Ciò che facciamo è una specie di terapia, calmandoci e vivendo in un mondo fantastico per un po' prima di sprofondare di nuovo nell'oceano della realtà. Se pensiamo alla pittura come bellezza, l'universo sta svanendo. Non vogliamo essere registrati per troppo tempo come abitanti del passato.

Vogliamo vedere il mondo apparire artistico e l’artista dev’essere Dio. Noi crediamo, lo vediamo come tale con consapevolezza e amore. Ma a molte persone, quel tipo di amore non è mai stato esposto. Devono imparare a vedere il mondo come un'arte, ad amare senza ragione.

Mentre mi spostavo nella galleria per guardare gli altri dipinti, il mio sguardo cadde su chi sembrava essere esperto e chiesi, "Come ha potuto un artista creare un'opera d'arte così bella? Non sappiamo nemmeno dove si trovi la bellezza, ma possiamo essere ossessionati come stregati quando la guardiamo?"

Lui si girò a guardarmi, e rispose dolcemente con un sorriso inciso sul suo viso, "Lavorano sull'arte come noi amiamo questo dipinto." Si fermò per un momento, poi continuò a dirmi: "Conosci il concetto di moshutoku?"

Non risposi, ma ero prontissimo ad ascoltare le sue parole.

Mi disse: "In breve, il mushotoku è agire senza aspettarsi ricompense. Si sono liberati dal quadro del profitto. Ti ricordi di Van Gogh? Van Gogh ha dipinto per tutta la vita senza mai ricevere riconoscimenti pubblici. Ma guarda quanto ora sono famosi lui e la sua arte ... quindi possiamo dire che ha fatto mushotoku. Il concetto di agire senza voler ottenere risultati e dare senza volere nulla in cambio è una delle idee più difficili da comprendere perché tendiamo a pensare in termini di profitto; se dai qualcosa forse avrai qualcos’altro in cambio.

Ascoltando la sua voce, pensai a Picasso. Amo le sue opere. Guardare le sue opere è come guardare dritto nella sua anima. Questa è l'essenza della vita.

Il mio esperto continuò a spiegare il concetto di mushotoku. Più parlava, più mi riportava a un antico proverbio cinese: “Quando un arciere tira senza interessi ed emozioni, ha la massima abilità. Molto probabilmente, avrà successo. Quando tira per vincere una partita, la sua abilità cala di un quarto. Molto probabilmente, non riuscirà a colpire il bersaglio. Quando tira per ottenere il premio in oro e gioielli, perde tutte le sue abilità.”

Bene, il tempo volò, stavo andando via quando una voce fece eco dicendo che il posto stava per chiudere. Fuori, la tempesta era pronta a schiantarsi e inseguirmi come se si stesse avventando sulla preda.

Dentro quel guscio, ero libero. Pensavo a tutte le cose a cui non avevo mai pensato. Ricordi che avevo raramente visitato, emozioni che una volta erano rimaste lontane, una dopo l'altra tornavano a occuparmi.

Una delle cose più lusinghiere che ho imparato a conoscere è quando qualcuno ti dice, "Sono innamorato del mondo … volendo intendere che i suoi stessi occhi sono diventati arte.

 
Guardando con l'anima in prima fila.  
 
Opera di Silvia Senna
 
 
 Mi perdo tra i miei pensieri e confondo la realtà con il sogno.
Non mi serve capire.
C'è qualcosa o qualcuno che mi parla.
Mi confondo, mi disoriento, però dentro mi si illumina di bello. 
Forse questo mondo è anteprima di quello vero?
I miei occhi sicuramente mi illudono, ma il cuore non inganna.
Batte e solleva emozioni.
Mi parla di te leggendo da quello spiraglio che tu hai aperto, lasciato libero dalla ragione
e da dove è spirato il vento che ha guidato la tua mano. 
 
 
 Opera di Silvia Senna
 
Un istante per restar fermi e fissare un'immagine. Il mondo che ti gira attorno scompare ... sei con te stesso, mentre l'emozione ti pervade come fumo che acceca e spegne la ragione. Il cuore entra in scena. Discreti palpiti preparano la strada per far correre i brividi sulla pelle  ... che nessuno ha toccato. Sono le comunicazioni silenziose che giungono dall'artista ... ti accompagnano nel tuo intimo per farti assaporare il tuo senso umano.
Non hai bisogno di ditinguere forme prcise perchè quelle sono diverse per ognuno, ma sono le stesse come messaggere di un amore universale.
L'opera rappresentata sopra mostra ciò che ti ha fatto risunare dentro. Forse sono tre navi in balia delle onde? o tre edifici travolti della neve? o è l'alba radiosa del giorno della rinascita? 
La risposta è solo tua.
 
 
 Opera di Silvia Senna
 Perché è bello ammirare un quadro? Perché mette in moto il motore delle emozioni.

Davanti all’opera sei solo/a e nessuno ti potrà togliere quello spazio interiore tutto tuo.

In quegli istanti dimentichi di essere solo/a e sei convinto/a che qualcuno ti parli … quel qualcuno conosce le tue debolezze e vorrebbe accarezzarti l’anima, spostando la tua attenzione su ciò che vale la pena spendere la vita.

Nell’opera rappresentata potresti vedere una lunga strada, dei viandanti, edifici senza forma (ironia alle forme perfette) e contemporaneamente sentire risuonare emozioni e agitare domande.

L’artista è entrato in te … diventa catalizzatore per la tua riflessione … non ti consiglia, ma ti sostiene in ciò che credi. Il giusto/sbagliato sono invenzioni dell’uomo per vivere in comunione e senza conflitti.

Mi piace farvi notare alcuni particolari: la strada sembra non finire mai, le persone sono senza volto, accomunate soltanto dalle forme simili. Il colore nero (paura dell'ignoto) domina la scena, ma non riesce mai a chiudere lo spazio al bianco (la luce, la speranza, la gioia) che indica la direzione. Eclissano i colori dello splendore e dell'amore (giallo e rosso) perchè sono dentro di te e attendono di esplodere. Sii comunque sereno/a (piccole tracce di azzurro) perchè esistono ancora tante possibilità nascoste alla tua coscienza.

La prospettiva suggerisce che qualunque percorso, lungo, misterioso, difficile … inizia sempre con il primo passo: semplice, agevole, senza fatica.

Non a caso, le persone si vendono lontane e l’inizio del percorso appare ingigantito. Ciò ti dice che le decisioni le devi prendere da solo/a e non puoi “vedere” (capire) i motivi per i quali chi ti ha preceduto ha deciso di intraprendere il tuo stesso percorso.

 

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