Ormai non ci facciamo più caso!
Però, se ci fermiamo un attimo a pensare possiamo renderci conto come sia ridicolo che tantissime goccioline d’acqua cadono sulla nostra testa dopo che con tanta fatica si sono sollevate dalla superficie terrestre per formare, prima nuvole e poi pioggia.
Queste incomprese goccioline cadono dove e quando vogliono, senza chiederci il permesso. Alcune genti le accolgono con gioia e speranzose per il futuro. Altre, come un’inutile scocciatura da sopportare. Altre ancora, le attendono invano.
Le fervide goccioline cadono chiassose e si infilano ovunque. Amano raccogliersi in gran quantità per andare in gita verso il mare. Il loro entusiasmo è trascinante.
Sono così socievole che invitano chiunque nel loro viaggio e purtroppo, in alcuni casi anche contro voglia dell’invitato. Corrono veloci, perché portano con sé il fardello della vita che si agita. Esse sono padrone della terra.
Quando pioverà ricordati di alzare la testa verso il cielo, certo ti bagnerai un po’ il viso, ma riceverai una carezza da Dio.
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