sabato 13 luglio 2024

Ovunque tu vada, tu sei lì

 

"Ovunque tu vada, lì sei" — Jon Kabat-Zinn

Questa è una citazione molto nota e racchiude una perla di saggezza. Solo che non è stato soltanto Jon Kabat Zin a farmi riflettere per la prima volta.

Conobbi un’amica, Samanta, che assisteva a eventi strani in casa sua. Più volte mi aveva parlato di sedie che si muovevano da sole, cassetti che si aprivano improvvisamente. Addirittura presenze spirituali intenti a circuirla.

Dopo le prime volte che aveva esternato al marito questi fatti incredibili, si chiuse in sé stessa e non ne parlò più con nessuno. La quasi certezza di apparire pazza superava il terrore che viveva in casa quando era sola.

Tra l’altro, la casa era una vecchia costruzione dislocata in periferia del paese. Insomma c’erano tutti i presupposti per un’ambientazione di spiriti vaganti.

Samanta cercava di rimediare a questa situazione cercando di non rimanere sola e quando non poteva evitarlo, usciva di casa con pretesti diversi. Alla fine decise di proporre al marito di traslocare, poiché si sentiva sola e lontana dal centro del paese dove abitavano i suoi vecchi genitori.

Il consorte, immaginando che la motivazione di quella richiesta fosse legata ai fatti extrasensoriali accaduti nella casa e non alle motivazioni addotte, decise di accontentarla.

Quando ormai la famiglia fu sistemata nella nuova casa, l’uomo non resistette nel raccomandarsi:

“Cara, ora che siamo in questa bella casa, cerca di rilassarti e godere del nuovo appartamento. Abbiamo scelto una dimora luminosa e di nuova costruzione proprio perché vorrei vederti serena.”

Samanta intuì il motivo della raccomandazione ricevuta e disse: “Marito mio, questa casa mi piace davvero. Sono contenta.”

Lui, l’abbracciò e le disse: “Sono felice per te!”

Poi lei, guardandolo negli occhi e con le braccia ancora attorno al collo, si aprì: “Giacomo, so bene che tu non mi hai mai creduta per i fatti accaduti nella vecchia casa. Vorrei credere che quelle esperienze siano state frutto della mia mente o forse delle mie ansie. In questa nuova casa, spero con tutto il cuore di ritrovare il mio equilibrio così da darti ragione e di liberarmi di qualsiasi paura.”

Lui sorrise, ma non potette fare a meno di dire: "Ricorda però, amore mio, ovunque tu vai, porti sempre te stessa insieme. La pace non può venire dall’esterno, ma soltanto dal tuo cambiamento interiore, acquisendo piena fiducia in te.”

In effetti non dovevano esserci più motivi che potessero giustificare un altro trasloco.  Ma, come dice la citazione in modo così eloquente, ovunque Samanta andasse, lei era lì (con i suoi problemi).

I due coniugi si erano trasferiti per favorire i loro sogni e vivere la vita che avevamo sempre desiderato, non per rimanere bloccati nella solita vecchia corsa dei topi.

Lentamente Samanta iniziò a cambiare i suoi atteggiamenti nella mia vita, finché la portarono a vivere in linea con i suoi nobili valori.

 

Nessun commento:

Posta un commento

Esprimi il tuo pensiero

Post più letti nell'ultimo anno