giovedì 27 giugno 2024

Gli ultimi 10 secondi di vita

 

 

Mi restavano 10 secondi, con tutte quelle persone in piedi davanti a me, quelle che mi amavano e quelle a cui non ero altro che un qualunque moribondo. Erano in parata, come se ormai fossero tutti convinti che non li avrei mai più rivisti.

Mi ero preparato per quel momento: ero pronto a imprecare, a dire grazie, pronto a lasciar andare. Ma mentre guardavo quelle persone, ripassavano nella mia mente ricordi e versioni di me stesso.

All'improvviso, i secondi passarono a 9 e subentrò il panico.

Mi agitai e lanciai un urlo senza voce: "Per favore, riportateli a 10!"

Nessuno si mosse, mentre sentivo i miei polmoni lentamente cedere. Amore e perdono mi travolsero; sapevo che la mia perdita sarebbe stata dolorosa per mia moglie e i miei figli.

Le mie lacrime scendevano come parole silenziose. Quelle prime gocce volevano annunziare il mio addio. L’attaccamento a quegli ultimi secondi era la prova di quanto significato avesse avuto il vissuto. Per me, questo era abbastanza.

Al quinto secondo, chiusi gli occhi, guardai il soffitto e implorai in forma di preghiera: "Caro Dio, per favore portami in un posto meraviglioso. Dammi la possibilità di provare meno sofferenza, anche se è al di là di questo mondo. Prendi tutto il mio dolore e trasformalo in amore."

Riaprii gli occhi e incontrai di nuovo lo sguardo dei miei cari. Ma questa volta, sembravano tutti un po’ più sereni. Mi apparivano come immagini collocate in un luogo pittoresco … le mie preghiere erano state esaudite. Le mie labbra si stirarono a formare un ultimo sorriso e loro fecero lo stesso. 

Come può essere così bello morire? 

Come può il mio letto di morte essere un luogo di conforto?

Giunsero gli ultimi 3 secondi …

Il mio cuore iniziò a battere lentamente e gli anni tornarono indietro come la fine di un film pieno di star. Il tipo di film che ti fa venire la pelle d'oca e ti fa rimanere in soggezione, applaudendo per l'ammirazione.

Per quanto avessi voluto lasciare questo mondo in pace, una parte di me sbattette ancora la porta con rammarico. Se mi fossi reso conto del meraviglioso dono della vita, sicuramente avrei vissuto come se mi fossero rimasti soltanto 10 secondi.

 

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