La natura detesta le traiettorie dritte, un pizzico di fortuna cosmica dietro tanta bellezza e distruzione, una realtà universale che ha avuto origine quasi all'inizio dei tempi, quando tutto ciò che correva verso l'esterno dal Big Bang ha iniziato a curvare sotto la forza di gravità.
A rischio di semplificare eccessivamente alcuni concetti cosmologici molto complessi, la curvatura è la madre dello spin, tecnicamente del momento angolare. Lo spin è il Ginger Rogers della gravità di Fred Astaire e un catalizzatore per tutto ciò che esiste oggi. E più di ogni altra cosa che non traccia linee perfette da A a B, la natura ama davvero una bella spirale. Dalle conchiglie alle rose, dagli uragani alle galassie, le spirali sono ovunque.
Le spirali in natura sono bellissime. Le spirali nella natura umana, non così tanto.
Eppure siamo, per natura, altamente inclini a tempeste emotive che possono sfuggire al controllo, precipitare e deprimersi. In mezzo a tutte le sue gioie e sfide, successi e disastri, momenti belli e brutti, la vita non procede mai in linea retta. Per quanto ci proviamo, e anche con tutta la fortuna del mondo, colpi di scena difficili e frustranti rallentamenti ci faranno deviare dal percorso ideale che potremmo immaginare. È la natura casuale della condizione umana, l'effetto emotivo della proverbiale farfalla che sbatte le ali in Africa per innescare una piccola onda atmosferica che cresce caoticamente in una tempesta colossale che scatena il caos a migliaia di chilometri di distanza. I più piccoli sconvolgimenti emotivi possono alterare drasticamente la traiettoria della vita, trascinandoci in una spirale di rabbia, angoscia, esaurimento o disperazione implacabili.
I cambiamenti indesiderati attivano la parte emotiva del nostro cervello perché li viviamo come una minaccia al nostro senso di controllo, al nostro senso di equità, al nostro senso di status o alla nostra connessione con gli altri. La tua risposta emotiva iniziale ha meno accesso al pensiero critico. Tenderai a saltare direttamente alla catastrofizzazione con scenari peggiori, il che rende la situazione peggiore.
Tutto ciò che è meraviglioso e orribile nel mondo naturale, tutto ciò che è magnifico e spaventoso, è il risultato della riluttanza della natura a giocare dritto, dalla curva di un petalo di fiore all'arco di un orizzonte, dalle curve strette di una costa alla rottura di un'onda. La curva a cerchio completo dell'orbita della nostra luna crea maree che potrebbero aver contribuito a creare la vita come la conosciamo e, con certezza, hanno facilitato la fuga dal mare del nostro antenato più antico.
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