mercoledì 31 gennaio 2024

Il carattere come abito

 

Il carattere è il vestito che una persona indossa tutti i giorni, indipendentemente se è monotono o se si sporca. Difficilmente si vede allo specchio, ma quantunque fosse possibile, colui che lo indossa lo vede come vorrebbe che fosse cioè il miglior vestito possibile. Il suo vestito è sempre il più bello e adatto a ogni circostanza, mentre sono scialbi, non intonati, stropicciati e fuori moda, i vestiti degli altri.

Ogni macchia sul suo vestito è un atto spiacevole provocato dalla sbadataggine degli altri. Comunque, la macchia è occasione per rivalutare il suo vestito. Gli strappi, se pure accidentali, servono a mostrare la qualità della stoffa e danno l’opportunità di fare attenzione sui dettagli di cucitura del vestito.

Insomma, qualunque cosa dica o mostri, il mio vestito è sempre il più bello di tutti! Il miracolo di questo vestito è che sarà sempre quello giusto per qualunque evento. Diciamo che è cangiante. È forte con gli strattoni, é elastico con i richiami, è trasparente con i rivali, è opaco con gli sconosciuti, è caldo e morbido con la famiglia, ha tasche larghe o strette a seconda se bisogna far conti per sé o per gli altri.

Un carattere esigente è anche un vestito difficile da portare. Può essere stretto se qualcuno vuole disponibilità, ma può essere largo se vuoi dirigere o consigliare qualcuno.

Chi ha cucito quel vestito? La stoffa è del Padre eterno, la mano d’opera è di colui che lo indossa. Pensate che alla nascita siamo nudi, ci basta un tenero panno caldo per portarci via tutti i problemi.

Subito dopo cominciano le prime battaglie. Sei una femminuccia? Allora, devi vestire rosa! Non fai in tempo a stare in piedi che subito ti ritrovi con un gonnellino e camicette con merletti vari. Ti hanno parlato della scuola e ti ritrovi con zaini, diari, temperamatite, da femminuccia. Tutto intorno a te dice di essere femminuccia.

Attenzione, che con la pubertà anche il tuo corpo reclamerà la sua parte di vestito. Da grande, il vestito è dentro di te, non ti serve più per coprire o abbellire il corpo, ma per assumere atteggiamenti e lanciare messaggi senza parole. Il vestito che indossi, sicuramente risponde ai gusti e alle necessità del vestito interiore.

A coloro che si affannano a cercare il miglior vestito esteriore, bisogna ricordare che morendo si torna a essere nudi e come per la nascita, basterà lo stesso panno per coprire gli umili resti.


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