Il fluir del tempo aliena la speranza senza visione.
Impotente al destino freddo,
l'anima siede con il cuore in mano.
Mute domade si agitano tra i silenzi eterni.
Ingenuo,
sollevo lo sguardo verso orizzonti disegnati dalla fantasia.
Nascondo l'io alla ragione.
Smetto di cercare risposte.
So di essere sotto un cielo troppo alto per le mie misure.
e allor che lo sguardo, timoroso, s'incanta,
e ritorno in me.
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