La gioia è un’emozione che s’insegue, ci
appartiene ma la consideriamo esterna. Sembra una sirena sfuggente, che vuol mantenersi
a quel millimetro di distanza, e così, ci dice di esserci e nello stesso tempo
ci chiede di rivoluzionarci perché possa rivelarsi.
Se pensiamo un attimo che il sentimento di
gioia è dentro di noi e che basta allargare un sorriso o rivolgere il pensiero
verso tutto ciò che bello nella vita, ci rendiamo conto quanto dipende da noi
la rivoluzione del modo di essere.
E’ incredibile quante opportunità ci sono
per sorridere è riempire continuamente di gioia il nostro cuore.
Una giornata di sole e lo sguardo rivolto
contro i suoi raggi per essere meravigliosamente accecati, è come tirare dentro
se stessi la gioia.
Non vi dico che mi succede, guardando il
bel viso di una donna, la genuinità e dolcezza di un bimbo che si rivolge
a me vincendo il balbettio o attendendo uno sguardo benevolo!
Un apprezzamento gentile, una carezza
amorevole, un grazie di cuori, un abbraccio prolungato, e tanto altro ancora,
sono le occasioni che servono a te per toccare quella “cosa” che tutti vogliamo
e che è racchiusa in una breve parola: “gioia”.
Se siamo convinti di essere noi stessi i
disegnatori della nostra vita, non abbiamo che scegliere dove far sostare la
nostra anima e assaporare la condizione di essere umano nell’emozione legata
alla gioia.
Quando le nostre scelte vanno nell’unica
direzione concessa dalla gioia, possiamo dire di essere felici.
Non possediamo nulla se non il piacere di
essere sempre noi stessi e toccarci nella parte più sensibile a vibrar
sentimento.
Ogni mattina, appena apriamo gli occhi e ci
prepariamo a vivere il nuovo giorno, non abbiamo che da scegliere: un bacio a
chi vogliamo bene, un saluto caloroso alla prima persona che incontriamo per
strada, una carezza ad un cane randagio, lo sguardo all’ondeggio della chioma di
un albero, la corsa di due ragazzi che giocano; l’elenco è lungo.
Dobbiamo convincerci che ogni secondo è
prezioso. Accumular ricchezze per non spenderle è da stupidi.
Abbiamo un sol modo per essere veramente
felici: toccarci l’un l’altro con la gioia.
Questo modo di essere non cancella i
problemi della vita materiale ma ci permette di svuotarli di quella sofferenza
che ci fa strisciare per terra nel buio della sofferenza.
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