Pittura di Silla Campanini
All’adombrar del ciglio,
l’ansia incalza.
Son forse freddo al romantico
sentimento.
Ribelle ad arie estranee, col
ragionar mi cingo.
Percorro vie all’indicar di
ignare mete.
Ritrovo me stesso, smarrito
con vuote parole.
Allor, mi desto.
Per altri mondi, il sentir
m’invoglia,
Di toccar terra non sanno.
Poche spanne fan distanza dal
suolo,
per locar il cor pulsante.
Al ritrovar guida, si ornano
i colori.
Giubilo pel giallo che il
rosso coprir vorrebbe.
Fatica il nero al negar spazio.
Luce prepotente, proclama il
trono.
Sì tanta gioia s’innesca.
Sul volto di donna,
s’innalza
il sipario.
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