Non
posso far mancare nel mio blog un evento straordinario per un gruppo di ragazzi
che hanno festeggiato un triennio scolastico con i loro professori.
In
queste occasioni mi rendo conto come io sia stato fortunato per occuparmi di
mestiere della formazione scolastica.
Interagire
giornalmente con i giovani è un privilegio; è un continuo bagnarsi di fiducia per
un mondo migliore.
I ragazzi, indipendentemente da come potrebbero apparire,
portano con sé la prova della bontà dei loro genitori. Allegri, spensierati, a
volte disubbidienti, fanno rimbalzare comunque quel senso di tenerezza
mantenuto ancora genuino e aperto verso il prossimo.
Alcuni,
più sfortunati, mostrano altri atteggiamenti, meno promettenti e forse
preoccupanti.
I
miei ragazzi, per fortuna, sono tutti fantastici; qualcuno poco studioso ma comunque sensibile alla minaccia della grave insufficienza sul registro
personale.
Per loro, ogni
docente è la prolunga del padre o della madre e quindi, riservano gli
stessi dispetti e ripongono le stesse aspettative.
Anche
per i professori, come per i genitori, costringere a prendere la medicina a coloro
che mostrano segni di malattia, è un lavoro poco piacevole ma necessario.
Conferire
un dieci e lode per un prof è come concedersi un sommo piacere, mentre
sigillare la preparazione con un quattro, provoca disappunto e inquietudine.
La
mia classe di 5Ai è formata da 18 ragazzi speciali che con la loro attenzione e
altalenate dedizione allo studio, trasformano ogni momento della vita scolastica in essenza della qualità umana.
Forza
ragazzi, impegnatevi con lo spirito di chi vuol raggiungere un primo grande
obiettivo: ottenere la soddisfazione di chi crede in voi.
Il
mondo del lavoro potrebbe essere duro e impietoso ma se riuscite a mantenere salda la
fiducia in voi stessi, nulla vi potrà fermare.
In
ogni momento critico, ricordate:
“Il vostro valore non corrisponde al risultato
ottenuto poiché questo dipende dalle scelte che avete già fatto, quasi sempre
condizionate da mille fattori.
Le scelte che state per compiere ora produranno un risultato proporzionale alla convinzione che avete delle vostre capacità.
Ognuno di voi è un tesoro unico, di incalcolabile valore, sempre! ”.
Questo è un pensiero che mi accomuna
RispondiEliminaciao Luigi e Auguri