Hanno tentato di ucciderlo. Ma Abayed, un cane pastore di 6 anni, aveva troppa voglia di vivere e ce l'ha fatta. Tutto ebbe inizio due anni fa, quando, scambiato per un randagio, fu colpito alla schiena da un proiettile che gli paralizzò per sempre gli arti posteriori causando gravi lesioni al midollo. La sua è una storia commovente, caratterizzata, per fortuna, da un happy end.
Abayed, infatti, nonostante la paralisi, ha avuto una seconda chance: i suoi proprietari, disperati, lo portarono alla Humane Center for Animal Welfare di Amman, dove fu sottoposto a una delicata operazione. I medici erano decisi a trovare la soluzione migliore per lui, per tornare a vederlo correre e divertirsi sui prati della Giordania, dove fino a quel momento aveva condotto un gregge di oltre 200 pecore.
Allontanato fin da subito lo spettro di una probabile soppressione, soprattutto grazie alla sua grandissima vitalità, per lo straordinario cane pastore fu realizzata appositamente uno speciale deambulatore dotato di due ruote. È così che Abayed, che in giordano significa bianco, è tornato a inseguire le pecore, anche senza l'uso delle zampe. Ora, però, vive nel centro per animali che lo ha salvato, perché i suoi proprietari pastori non avevano i mezzi per prendersi cura di lui dopo l'infortunio. Ad Abayed manca la parola, ma se potesse parlare avrebbero molto da dire...
Roberta Ragni