lunedì 11 agosto 2025

Una orribile visione

 

Jack era un appassionato di astronomia. Era una passione che coltivava fin dagli anni del liceo. Nel tempo, nella mansarda della sua casa, si era costruito un personale laboratorio, un punto di osservazione del cielo notturno. Si era dotato di telescopio con il quale trascorreva molto tempo nell’osservare le meraviglie dell’universo.

Una notte fece una scoperta terribile. Fu un episodio da collocare tra la fantasia e una realtà assurda.

Mentre scrutava la Luna, improvvisamente Jack si allontanò dall'oculare del suo potente telescopio. Incredulo su ciò che gli sembrava di aver visto, continuò ad arretrare finché le natiche non urtarono il basso muro di protezione della sopraelevazione della mansarda.

Sicuramente, se avesse continuato ad arretrare e sarebbe caduto sul piano inferiore con gravi conseguenze.

Si lasciò cadere a terra e si strofinò gli occhi con forza. Lentamente, alzò lo sguardo, ammirando la luminosità della luna piena, un globo luminoso che gli era sembrato familiare pochi istanti prima, e ora gli sembrava stranamente minaccioso.

"Che cos’era?", si chiedeva Jack.

Eppure l'aveva visto. Un ometto orribile camminava sulla superficie lunare, ammucchiando una pila di pietre e danzandoci intorno con ferocia celebrativa.

L'intento selvaggio fu ulteriormente accentuato quando l'uomo si voltò verso la lente esplorativa del telescopio e puntò il dito dritto verso di lui.

Non credeva a ciò che aveva visto. Si domandava: “Anche se fosse vero ciò che ho visto, come avrebbe potuto vedere me?", gemette Jack. 

"Non poteva guardare da quella distanza senza un telescopio. È... è impossibile."

Tutto era impossibile. Nessun uomo poteva camminare sulla luna a viso scoperto e indossando solo jeans tagliati e scarpe da ginnastica.

Trascorse il tempo necessario affinché Jack potesse recuperare un po’ di razionalità, ma prima di riuscire a cancellare quella immagine dalla mente, si appisolò.

Sognò quella strana figura.

Al risveglio, ancora stranito, Jack tornò a guardare al telescopio.

L'orribile ometto salutò con la mano, sorridendo maliziosamente.

Jack svenne.

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