Non è sufficiente affidarsi esclusivamente alla ragione.
La ragione, nonostante il suo valore incalcolabile, non è sufficiente da sola, che è una delle idee più importanti che Jung esplora nella sua opera. I nostri legami con le "diecimila cose" del mondo, una frase tratta dal Buddismo, spesso oscurano il nostro giudizio. Siamo spesso persuasi da emozioni, desideri e altre forze, che potrebbero portarci fuori strada.
L'influenza dell'individuo nel mondo
È importante notare, secondo Jung, che un milione di zeri sommati insieme non equivalgono, purtroppo, a uno. In definitiva, tutto si basa sulla qualità dell'individuo. Un uomo che è organizzato nella sua personalità tanto quanto la massa stessa è l'unica persona che può guidare con successo un movimento di resistenza contro la massa organizzata. L'implicazione di ciò è che gli individui consapevoli di sé e saldamente radicati nelle loro identità distinte, sono quelli che sono in grado di apportare un cambiamento autentico e resistere alle pressioni conformiste.
Gli effetti lenitivi della partecipazione alla messa
Aderendo a un singolo leader o a un percorso coeso, le persone scoprono spesso di poter trovare conforto e soddisfazione in grandi gruppi. Questa mentalità da branco può portare a una perdita di unicità e pensiero critico. Al giorno d'oggi, i dottori si affidano in gran parte ai dati statistici piuttosto che al lavoro pratico o alle indagini, favorendo le ipotesi rispetto alla reale risoluzione dei problemi. Questa tendenza potrebbe portare a una separazione dai veri bisogni e preoccupazioni degli individui.
Organizzazione di massa: religione e stato
Jung propone due modalità fondamentali di organizzazione di massa: religione e stato. Entrambe le organizzazioni hanno sempre cercato di manipolare il pubblico, promuovendo un'adesione cieca e sviluppando quella che Jung chiama una "mente da scimmia". Lo sciovinismo religioso, una sorta di malattia psichica, è quasi impossibile da rimuovere e incontrollabile, trasformando le persone in schiavi che non possono prendere le proprie decisioni.
Influenza di fattori esterni
Le nostre idee e opinioni sono spesso influenzate da fattori esterni. Quando qualcuno trasmette un'idea al mondo esterno, questa è esposta a innumerevoli forze esterne che potrebbero alterarla, distorcerla o migliorarla. Jung pensa che gli individui debbano sviluppare la conoscenza di sé per evitare di essere facilmente fuorviati e per prendere decisioni informate.
Auto-realizzazione prima dell'azione
Jung sconsiglia di partecipare a proteste o movimenti fino a quando non si ottiene l'autorealizzazione. Sottolinea la necessità di comprendere sé stessi e di acquisire il potere di esprimere giudizi indipendenti. Possiamo diventare più resilienti e autonomi riconoscendo le nostre caratteristiche distintive e comuni.
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