In un giorno d’estate, Laura fu ospite in casa della sua migliore amica, Jane.
In estate, solitamente i genitori di Jane uscivano nei weekend fuori città per dedicarsi del tempo da trascorrere insieme per poi rientrare la domenica sera. In una di quelle occasioni Jane invitò Laura a casa sua. Le due ragazze, insieme Paolo, cugino di Jane, avrebbero trascorso la notte del sabato in modo divertente e spensierato. Ma qualcosa frullava nella testa di Laura: Paolo non le era indifferente.
Aveva preso una cotta pazzesca per lui. Era bello, affascinante e aveva la capacità di farla sorridere, anche quando non lo faceva di proposito. Lei sperava che forse, solo forse, qualcosa sarebbe potuto accadere tra di loro mentre era lì. Fu il classico colpo di fulmine. Laura, comunque, tenne per sé questo scatenante sentimento.
Quella sera, dopo che Jane si ritirò nella sua stanza per dormire, Laura non riusciva a smettere di pensare a Paolo. Era sdraiata lì nella camera degli ospiti, a fissare il soffitto, chiedendosi se lui potesse provare la stessa cosa. L'idea di intrufolarsi nella sua stanza attraversò la sua mente. Si disse che voleva farlo soltanto per parlare o almeno questa era l’intenzione.
Alla fine, trovò il coraggio. In silenzio, scivolò fuori dal letto e si diresse in punta di piedi lungo il corridoio. La porta della camera di Paolo era leggermente socchiusa e, avvicinandosi, Laura sentì qualcosa che la bloccò subito: era un gemito.
All'inizio, non era del tutto sicura sulla natura di quel vago lamento. Poi, riconobbe le voci: erano quelle di Paolo e Jane.
Il cuore di Laura sobbalzò. Ci volle un secondo perché si rendesse conto di cosa stessero facendo: lei e suo cugino nel letto. Non poteva credere a quello che sentiva.
Disgusto e shock la travolsero. Il suo stomaco si rivoltò fino a farla star male. Era così presa dai sentimenti per lui che l'idea di saperli copulare in quel momento le procurò un senso di vomito.
Si allontanò dalla porta, cercando di elaborare quello che aveva appena sentito. La sua migliore amica, qualcuno di cui si fidava, qualcuno che pensava di conoscere bene, stava facendo qualcosa che le sembrava così sbagliata, così inimmaginabile. E il fatto che stesse accadendo mentre era lì rendeva la cosa ancora peggiore.
In quel momento, non era solo ferita. Era arrabbiata. Arrabbiata con lui per averle fatto credere che ci sarebbe stato qualcosa di tenero con lei. Arrabbiata con l’amica per aver saputo cosa lei provava per lui e per aver fatto comunque questa scelta. Ma soprattutto, si sentiva tradita e forse anche stupida per essersi confidata proprio con lei.
Tornò nella stanza degli ospiti, chiuse la porta e restò seduta sul letto in silenzio per cercare di dare un senso a tutto. Il resto della notte Laura la trascorse in totale confusione mentale. Ogni volta che ci pensava, provava di nuovo quell'ondata di disgusto. Come avevano potuto fare una cosa del genere? Come aveva potuto guardarla negli occhi e fingere che tutto fosse normale?
La mattina dopo, Laura non riuscì nemmeno ad affrontarli. Inventò una scusa per andar via il più velocemente possibile.
Dopo quella notte, tutto cambiò. I sentimenti per Paolo svanirono completamente. Era come se la cotta che aveva preso fosse stata sostituita da un muro di repulsione. E la sua amicizia con Jane? Quella era più difficile da abbandonare subito, ma sapeva che non poteva più guardarla allo stesso modo.
Jane provò a contattare Laura un paio di volte, chiedendole perché fosse diventata così fredda, distante, ma la verità non venne mai fuori.
Come si fa a tirare fuori quel tipo di argomento?
Per un periodo pensò di aprirsi e chiederle come avesse potuto fare una cosa così orribile, ma la voglia di dimenticare tutto la fece desistere.
Alla fine, Laura lentamente prese le distanze dall’amica. Smise di mandarle messaggi e l'amicizia svanì.
Da allora, Laura cambiò il modo in cui vedeva le persone. Quell’episodio le ricorda che non importa quanto bene pensi di una persona, c'è sempre un lato oscuro che non potresti mai conoscere e, a volte, quel lato è qualcosa che non vorresti mai vedere.
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo pensiero