Quando
coscientemente non riusciamo a risolvere un problema, scegliamo la
strada più facile per non pensarci più; rimuoviamo il problema, cioè, lo
spostiamo nella
parte inconscia della nostra mente la quale provvede ad associare una
soluzione
automatica, quasi sempre stupida.
(Questo spiega
perché facciamo cose che a posteriori le giudichiamo insensate).
Inoltre, la costatazione
conscia di una reazione inspiegabilmente stupida, favorisce l’insorgere di
nuove emozioni negative, con le quali la nostra mente protesta per un servizio
richiesto all’esterno e servito male.
Con il crescere
degli automatismi sbagliati si determina il disordine mentale.
Quindi, l’insieme
delle azioni strane richiamate per risolvere problemi dimenticati nell’inconscio
e in netta controindicazione con la realtà, danno il quadro della pazzia.
Si va, allora,
dallo psicologo (o psichiatra, secondo la gravità) per mettere un po’ d’ordine nell’agenda
operativa della mente.
Si cerca, in questi casi, di capire la necessità (il
vecchio problema) che ha determinato l’associazione sbagliata e riportare così
nel dominio della mente conscia l’azione adatta e funzionale alla soluzione del
problema rimosso.
Freud ha inventato
la psicanalisi, cioè la tecnica che permette un “play-back” della mente.
In questo modo, si
riesce a scoprire il motivo dell’insorgere di quella necessità risolta in
cattivo modo dall’automatismo sopravvenuto dopo la rimozione.
Spesso, la sola presa di
coscienza risolve brillantemente il problema mentale poiché la razionalità
recuperata offre la soluzione che allora era introvabile.
I casi più
sfortunati comportano per il malcapitato l’assunzione di psicofarmaci che
attenuano i sintomi, ma non li eliminano.
Purtroppo, quando il disordine
diventa notevole, la mente è incontrollabile poiché le emozioni la stravolgono
e soltanto allora, gli psicofarmaci hanno senso.
Si droga la mente
per non lasciarla libera o almeno allentata dalla stretta degli automatismi
irrazionali.
In tali condizioni lo psicologo ha qualche possibilità d’intervento.
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