domenica 23 febbraio 2025

Il ciclo dell'universo

 

Il principio della conservazione dell’energia afferma che nulla si crea o si distrugge ma tutto si trasforma.

Allora, perché preoccuparsi di morire?

Sappiamo già da ora che subiremo un processo termodinamico che coinvolgerà non soltanto temperatura, pressione e volume, ma anche l’anima.

È facile convincersene, visto che siamo fatti di cellule viventi, bravissime nel modificarsi e condurre in avanti la nostra vita.

Il principio conducente della piccola cellula, un giorno perderà il suo carico di lavoro e dovrà ritornare nello spazio indefinito dell’universo dove tutto si raccoglie.

Possiamo quindi pensare che il corpo, invecchiando sarà costretto a decomporsi e poi trasformarsi in una piccola nuvoletta che si leverà e tornerà al grande movimento dell’ultrauniverso.

Siamo un valore aggiunto alla gioia universale.

Per fare un esempio, immaginate una nuvola gonfia d’acqua che si muove lentamente nell’atmosfera. Spostandosi incontra altre piccole nuvole che inglobate, rendono sempre più probabile la pioggia.

Il nostro compito sarà, perciò, progredire noi stessi per migliorare il mondo e rendere più veloce il processo della perfezione globale.

Ricordiamoci di sorridere se vogliamo creare le premesse a qualunque miglioramento.


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