La delusione implica un’aspettativa che è stata costruita
sulla base di riferimenti molto soggettivi e quindi sicuramente diversi o
addirittura contrastanti con la realtà.
Una delusione, effetto
dell’aspettativa, ti fa vedere il mondo nella prospettiva stabilita dei tuoi
riferimenti. La verità proiettata attraverso
l’aspettativa è quella rifratta dalle tue ansie e convinzioni, e come tale,
distorta.
L’interpretazione, correttamente
ricavata mediante la razionalità del pensiero, è contaminata dall'errore
originale, quindi, dietro la giustezza del metodo si nasconde il vestito per
cui l’apparente verità viene assunta come assoluta, ineluttabile e definitiva.
C’è bisogno che trascorra del
tempo affinché i metodi di giudizio, decantati da una nuova predisposizione
biologica, mutino l’angolo della prospettiva, per far partire un nuovo processo
di costruzione di una diversa aspettativa.
In questo continuo altalenate
credere e ricredersi, il ricordo (esperienza) raffina i processi e contemporaneamente
rallenta i giudizi e rende caute le espressioni.
La traccia del percorso, è quella
di una vita che si consuma, animata dalle sensazioni, timbrate dall'intensità
delle emozioni.
Quest’ultime rappresentano la
prova del vivere da esseri umani.
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