lunedì 13 maggio 2024

Il mondo che non è

 

Spesso mi chiedo perché la terra non è sola. Un indefinito numero di stelle e pianeti occupano uno spazio infinito nel firmamento. Allora, addormento la ragione, lascio che il tremore sobbalzi sulle mani fino a muoverle come fa un vecchietto.
Cerco un punto a cui ricondurre il mio peso,  per allargare lo sguardo oltre i confini del visibile.
Contorni confusi richiamano immagini sopite nel tempo. Mi accorgo di scorgere qualcuno.
Il senso caldo e il diletto per ciò che non vedo, rasserena l'animo e mi apro alla fantasia del bene.
Odo voci!
Alcune le riconosco, il conforto è magico. Altre le ho sentite, ma non hanno viso. Altre ancora, riecheggiano come quei suoni che ti risuonano nella mente quando reciti un bella poesia e le senti meravigliose.
Al ritorno della ragione, stringo quel sentire nel cuore per non dimenticare ... lo conservo per ritrovarlo nei momenti tristi.
 
Mi illudo di essere stato per pochi minuti nel mondo vero, quello che proietta gioia e bene attraverso le anime buone.
 

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