Marco era un ragazzo che credeva moltissimo nel vero amore. Cercava nella sua donna qualcosa di speciale che lo trascinasse nel sentimento e lo facesse vivere nel modo più idilliaco possibili. Credeva fermamente che questo tipo di donna esistesse veramente e che era lì ad attenderlo … doveva soltanto cogliere l’occasione giusta. Intanto, il tempo passava e l’attesa si dilungava.
Ogni anno a Natale, la sua ex-ragazza, Giulia, tornava da Toronto, dal lontano Canada, per cercarlo. Lei amava ancora il suo ex-fidanzato e celava in cuor suo la speranza di poter riaccendere la storia d’amore.
Puntualmente, al suo arrivo in Italia, Marco chiedeva ad una delle sue amiche di fingersi fidanzata con lui. Il ragazzo non voleva che Giulia si illudesse ancora e usava questa commedia per dissuaderla dal suo proposito. Quindi, ogni volta che Giulia tornava in Italia, ripeteva la stessa commedia, ma con ragazze diverse. Questo comportamento di Marco si ripetette per diversi anni, il fingendo il suo interesse romantico per un'altra donna.
Quindi ogni volta che Giulia si univa al gruppo di Marco, tutto faceva credere che tra lei e il ragazzo fosse tutto finito. La ragazza reagiva piuttosto bene, spesso cercando di prenderlo in giro con disinvoltura a riguardo delle sue diverse amiche, o almeno così sembrava!
In realtà, la ragazza spesso piangeva di nascosto tutte le volte che lo vedeva con un’altra ragazza, ma era troppo orgogliosa per dimostrare il suo dolore. Tuttavia, ogni Natale continuava a tornare in Italia, sperando di riaccendere in qualche modo l’antico romanticismo, ahimè, ogni volta ritornava a Toronto delusa.
Alla fine sentì che non poteva continuare giocare col suo sentimento. Pertanto, lo affrontò e dichiarò apertamente che, dopo tutti quegli anni, era ancora l’unico uomo che avesse mai amato.
Marco era consapevole dell’attaccamento affettivo di Giulia ma restò comunque sorpreso. Aveva sempre pensato che col tempo lei si sarebbe lentamente dimenticata di lui e si sarebbe convinta che tra loro fosse tutto finito.
Marco si commosse, ma la sua fissazione della donna ideale indurì il suo cuore e la rifiutò crudelmente.
Da allora trascorsero parecchi anni e Giulia non tornò più nei periodi di Natale. Smise di scrivere lettere e di chiamarlo per telefono.
Il ragazzo andò avanti con la sua vita... continuando a desiderare la ragazza speciale che aveva in mente. Stranamente, però, durante il periodo natalizio accusava una fastidiosa sensazione di mancanza di Giulia. Probabilmente, si diceva dovuto a una specie di abitudine consolidata negli anni passati.
Nell’ultimo Natale Marco festeggiò da solo da un suo amico.
“Ehi, come mai quest'anno sei tutto solo? Dove sono tutte le tue amiche? Cos'è successo a quella ragazza di Toronto che viene con te ogni Natale?" Chiese uno dei suoi amici.
Marco si sentì fuori luogo, forse anche imbarazzato, ma dovette dargli una risposta: “Non so più nulla di lei! Avrà preferito restare a casa sua.”
Anche le amiche, complici della sua commedia, richiamarono la storia di Giulia. Lui avrebbe preferito evitarle, ma ormai era lì e non poteva farsi vedere dispiaciuto. Si sentiva quasi come se fosse stato giudicato da loro. Un'amica chiese:
"Ciao Marco ... come stai? Ti stai godendo la festa?”
"Certo... sì!", rispose.
La donna era un po' ubriaca … forse a causa del whisky che aveva in mano. Intanto, continuò: “Perché...? Non hai più bisogno di qualcuno che si atteggi a tua ragazza quest’anno?" Lui infastidito, rispose: “No, non ce n'è più bisogno..."
Prima che potesse continuare, fu interrotto: "Oh sì! Forse hai trovato la ragazza che cercavi? Non ne hai cercata una negli ultimi anni, giusto?”
L'uomo restò fulminato da quella domanda. Il suo viso divenne raggiante, puntò lo sguardo sulla ragazza ubriaca e rispose: “Sì! Hai ragione! Non ho cercato nessun'altra donna negli ultimi anni”.
Detto questo, l’uomo abbandonò in tutta fretta la festa, lasciando la ragazza molto perplessa.
Mentre correva verso casa, si rese conto di aver già trovato la ragazza dei suoi sogni, era lei ... la ragazza di Toronto, da sempre!
Quella donna ubriaca aveva detto qualcosa che lo aveva risvegliato dal quel torpore dell’anima e fatto svanire una stupida illusione.
Da sempre aveva avuto la sua ragazza ... la migliore per sé. Era questo il motivo per cui non si preoccupava di guardare le altre donne. Era lei la donna perfetta che cercava!
Si rese conto di aver lasciato andare una persona così importante nella sua vita. Decise di chiamarla immediatamente. Tutta la sua mente era inondata dalla paura. Aveva paura che lei potesse aver trovato un altro uomo o che non provasse più gli stessi sentimenti. Per una volta, aveva paura di perdere qualcuno.
Poiché era la vigilia di Natale, la linea telefonica era intasata. Provò più volte a raggiungere la destinazione; non voleva arrendersi. Alla fine ci riuscì ... precisamente alla mezzanotte.
Le confessò il suo amore e la ragazza si commosse fino alle lacrime. Sembrava che non l’avesse mai dimenticato! Anche dopo così tanto tempo, lei lo stava ancora aspettando, senza mai arrendersi.
Marco era così entusiasta di incontrarla e di iniziare il nuovo capitolo della loro vita e non vedeva l’ora per riabbracciarla. Senza esitazioni, decise di volare a Toronto per raggiungerla. Quello fu il periodo più felice della loro vita! Ma quel periodo fu di breve durata.
Due giorni prima della partenza per Toronto, Marco ricevette una telefonata dal padre di Giulia. Piangendo, l’uomo gli disse che sua figlia aveva avuto uno scontro frontale con un automobilista ubriaco: dopo 6 ore di coma era morta.
Il ragazzo fu devastato, morso da un dolore incontenibile. Il destino gli aveva preparato un gioco crudele. Maledisse il cielo per averla portata via da lui, negandole anche un ultimo sguardo.
Quanto rabbia incendiò anima e cuore! Quante imprecazioni furono urlate verso il cielo!! Quanto si odiava ... per aver impiegato così tanto tempo per rendersi conto del suo errore!!
Morale: Fai tesoro di ciò che hai ... Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano, troppo veloce per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono, troppo breve per coloro che gioiscono, Ma per coloro che amano... Il tempo è eternità. Per tutti coloro che sono lì fuori con una persona speciale nel cuore, sanno apprezzare il dono dell’amore, sanno apprezzare ogni momento che si trascorre insieme, perché nella vita tutto può succedere in qualsiasi momento.
Potresti pentirti dolorosamente quando ormai è troppo tardi.
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