Sam era un bambino molto silenzioso e paziente. Molto diverso dagli altri bambini della sua età, pronunciava pochissime parole. Restava in silenzio per la maggior parte del tempo, come se fosse perso in qualche pensiero profondo.
“Sam, perché non giochi per strada con gli altri bambini? Ti annoierai stando qui tutto il giorno.” Sollecitò sua madre.
Difatti, lui non si annoiava mai. Preferiva sempre sedersi tranquillamente in un angolo della casa, senza causare disturbo a nessuno. Quando fu abbastanza grande per andare a scuola, pregò sua madre di procurargli un libro di religione. Voleva conoscere di più su Dio e il Paradiso.
“Sam, devi fare i compiti di scuola. Come fai a leggere il tuo libro?” obiettò sua madre.
“Mamma, leggerò il mio libro quando avrò finito con i miei doveri di scuola.”
La mamma lo accontentò. Scese giù di casa e si recò dalla libreria dell’angolo dove acquistò varie copie di libri di orientamento religioso. Il bambino era in grado di leggere subito senza che nulla gli venisse insegnato. Giorno dopo giorno sedeva in un angolo a leggere i suoi libri e a meditare.
Quando divenne grandicello e finì le scuole dell’obbligo, chiese alla madre di trasferirsi da solo presso la loro casa di campagna, lontana dal paese, dove avrebbe potutto studiare e riflettere senza essere disturbato.
Anche questa volta, la madre acconsentì. Durante quel periodo lei gli portava cibo e acqua; lasciava i piatti pieni nella piccola cucinetta e li ritirava vuoti la volta successiva.
Ma un giorno la donna si allarmò. Nella casetta, inginocchiato vicino a suo figlio trovò una donna che piangeva.
“Che cosa è successo? Perché piangi?” domandò agitata la mamma.
“Sam ha guarito mio figlio. Le sue preghiere hanno compiuto il miracolo. Karl non riusciva a stare in piedi e ora cammina.”
La madre sconvolta corse in chiesa e raccontò al sacerdote tutto ciò che aveva visto. Ma il prete la calmò dicendo: “Non temere, tuo figlio è un’anima eletta e il buon Dio ascolta le sue preghiere.”
L’episodio si sparse per tutto il paese e dintorni. La gente veniva a trovare Sam ogni giorno e gli chiedeva di pregare per il loro bene.
Quella casetta di campagna divenne un santuario. Un giorno, però, Sam scomparve dalla casa. Tutti cercarono il divino fanciullo. Trascorsero molti anni e il ragazzo non fu più ritrovato.
Ci furono molte teorie sulla fine del giovane. I religiosi dicevano che sicuramente era stato portato vivo in cielo dagli angeli. La gente comune aveva pensato ad un rapimento. La verità non si seppe mai.
Una evidenza fu sotto gli occhi dell’intera comunità: tutta la famiglia di Sam visse in serenità, illuminata dal cielo dal loro amato figlio.
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