Sebbene l’archeologia contemporanea ritiene di poter spiegare in
maniera esaustiva il percorso evolutivo e culturale dell’umanità, molti
ritrovamenti controversi mettono a dura prova la versione della divulgata ,
comunemente accettata.An cora una volta, ecco alcune rappresentazioni
antiche che sembrano sfidare la cronologia convenzionale della storia
umana.
La storia del nostro pianeta è molto più complessa di quanto la maggior parte delle persone sia disposta ad ammettere.
Secondo la versione comunemente accettata della storia, e che viene
insegnata nelle scuole superiori e nelle università del mondo
occidentale, l’uomo antico era una creatura molto semplice e dalle
conoscenze estremamente limitate.
Tuttavia, con buona pace di coloro che promuovono questa versione
(difettosa) della storia, gli archeologi continuano a tirare fuori dal
suolo oggetti e raffigurazioni che la contraddicono.
La verità è che c’è una quantità enorme di prove che attestano il
successo intellettuale del mondo antico, con alcuni manufatti che sono
delle vere e proprie meraviglie tecnologiche.
Certamente è l’antico
Egitto ad offrire l’eredità più sconcertante del passato evoluto
dell’umanità, e certamente la prima struttura che salta alla mente è la
Grande Piramide di Giza.
Si tratta di una struttura così imponente e costruita con una tale
precisione che la tecnologia moderna solo ora sta cominciando a ridurre
il ritardo con essa.
Sebbene abbiamo l’illusione che avremmo potuto
costruire qualcosa di simile anche oggi, se avessimo voluto, l’uomo
moderno non ha mai effettivamente costruito niente di simile.
Ma la
Grande Piramide non è l’unico esempio di tecnologia avanzata che
troviamo in Egitto.
Fece scalpore il ritrovamento di alcune incisioni geroglifiche nel tempio egizio di Abydos.
All’occhio dell’uomo di oggi, i geroglifici sembrano descrivere
quelli che sembrano aeromobili di epoca moderna.
La scoperta è stata
oggetto di grande polemica tra egittologi e archeologi, i quali non sono
sicuri cosa vogliano significare i segni di Abydos. D’altra parte, come
avrebbero potuto persone vissute 3 mila anni da rappresentare un
velivolo moderno?
Quando la dottoressa Ruth Hover e suo marito intrapresero un viaggio
alla volta delle piramidi e dei templi d’Egitto, rimasero scioccati
quando notarono i geroglifici nel tempio di Abydos.
Le strane
raffigurazioni erano nascoste da un pannello sovrapposto più recente con
altri geroglifici.
Quando il pannello si sbriciolò, venne fuori lo
strato più antico dove era possibile vedere questi strane incisioni.
I nostri occhi scorgono quello che sembra un moderno elicottero, un
sottomarino, un alienate e un altro tipo sconosciuto di aeromobile
(alcuni ritengono che somigli all’Hinderburg).
Potrebbe trattarsi di
pareidolie, certo!
Ma se gli antichi egizi non volevano raffigurare
velivoli, allora cosa rappresentano le strane incisioni. E, soprattutto,
perché erano state occultate da un pannello più recente, e da chi?
Come
spiegare questi enigmi?
Al momento, pare non essere possibile.
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo pensiero