domenica 21 aprile 2013

Sei distratto, Amore mio.


 
 
 
 
 
 
 
 
È vero, amore mio!

Son distratto per campane sorde,
abbandonate dal campanaro ingiurioso.

Ho legato le mie attese.
Ho chiuso a giro doppio la sensibilità.

Non vedo il sole che mi brilla accanto.

Sento soltanto il suo fuoco
e della carne faccio inno.

I fremiti di desiderio son foglie d’autunno,
cadono silenziose ai piedi dell’albero nudo.

Attendono le carezze del vento
per volare lontano dal tuo sguardo.

Promettono di tornar verdi al tuo cuore. 

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