Cullar l'anima mia nel piacer
di mirarti donna,
non trovo sosta.
Il respiro, smarrito,
asseconda l'aria al dimorar nel busto.
Fiato sospetto,
per beltà che viso sparge.
Come d'incanto,
profumi e suoni,
dicon di me che sogno.
Donna,
immagine che Dio accompagna,
sorrisi e dolcezze a te son
dovute.
Tesoro dell'umana specie,
per chi sentir fierezza s'accosta.
Leggiadra la mia mano,
coglier la tua vorrebbe.
Protesa,
immobile al tuo cenno.
Attende il tempo,
al posar il cor mio nel tuo.
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