L’Omocisteina è un aminoacido prodotto nel
nostro organismo in seguito alla conversione biochimica della metionina.
La metionina è un aminoacido essenziale regolarmente consumato
all'interno della dieta.
L’omocisteina può a sua
volta seguire due vie metaboliche una che porta alla formazione di
cisteina in presenza di vit. B6 e l’altra nuovamente in metionina in
presenza di Folati (vit. B9) e vit. B12; è da evidenziare che in questi
processi metabolici gioca un ruolo di rilievo anche la Riboflavina (vit.
B2).
La cisteina può essere poi associata all’acido glutammico e
alla glicina per formare il Glutatione con potere antiossidante e
chelante-disintossicante nei confronti dei metalli pesanti quali piombo,
cadmio, mercurio e alluminio.
La metionina può essere
metabolizzata in presenza di ATP in S-Adenosil-Metionina (SAMe) con
proprietà antidepressive (viene considerato un utile antidepressivo
naturale), antiartritica ed epatoprotettiva (vedi slide). Infatti il
SAMe è il principio attivo del farmaco Samyr.
Quando per cause
patologiche, per stile di vita scorretto o assunzione di farmaci
particolari (vedi slide) il metabolismo dell’omocisteina viene alterato
si ha aumento di questa sostanza in circolo che determina la condizione
di Iperomocisteinemia a cui sono correlate una serie di condizioni
patologiche.
Infatti l’omocisteina è sempre più riconosciuta come un importante fattore di rischio per:
- Patologie cardiovascolari con associato rischio di ictus e infarto a
causa della aterosclerosi che viene a crearsi; l’omocisteina sembra
infatti avere un potere aterogeno superiore a quello del colesterolo in
quanto è in grado di convertire il colesterolo in colesterolo LDL
ossidato che sappiamo essere una forma molto più pericolosa, con
danneggiamento del rivestimento interno delle arterie e conseguente loro
ispessimento e irrigidimento;
- Patologie cerebrali associate a
demenza e Alzheimer; sembra confermato il ruolo chiave dell’omocisteina
quale fattore predittivo di sviluppo di demenza;
- Donne con elevati
livelli di omocisteina hanno più difficoltà a concepire, sono a rischio
di aborti precoci ripetuti e hanno due volte più probabilità di avere
complicazioni durante la gravidanza stessa.
- L'osteoporosi è stata
fortemente associata a elevati livelli di omocisteina. Le donne in
post-menopausa sono a rischio di bassi livelli di estrogeni e questo
sembra determinare aumenti di omocisteina stessa;
- L’aumento
dell’omocisteina sembra essere connesso anche con il diabete: è stato
visto che i diabetici con iperomocisteinemia presentano rischio di
mortalità entro 5 anni aumentato di ben 80% rispetto ai non-diabetici
anch’essi con omocisteina alta;
- Performance ridotte, bassa
concentrazione, emicrania e impotenza sembrano inoltre essere correlate
agli alti dosaggi di questa sostanza.
Si sta facendo sempre più comune l’osservazione che dosare l’omocisteina sia un modo accurato per determinare la salute oggi e prevedere le future predisposizioni a malattie più tardi nella vita e che la chiave per una vita lunga e sana sia quella di mantenere il livello di omocisteina verso il basso e quello di glutatione verso l’alto.
Si sta facendo sempre più comune l’osservazione che dosare l’omocisteina sia un modo accurato per determinare la salute oggi e prevedere le future predisposizioni a malattie più tardi nella vita e che la chiave per una vita lunga e sana sia quella di mantenere il livello di omocisteina verso il basso e quello di glutatione verso l’alto.
Si considerano range di normalità
valori di omocisteina compresi tra 5 e 17 μmol/l. E’ però opportuno
notare che l’OMS ha posto il valore di 13 μmol/l quale soglia massima
per questa sostanza per cui:
- Uomini fino a 13 μmol/l
- Donne fino a 10.1 μmol/l
- Ragazzi fino a 14 anni 11.3 μmol/l
- Uomini fino a 13 μmol/l
- Donne fino a 10.1 μmol/l
- Ragazzi fino a 14 anni 11.3 μmol/l
Come si può notare la via per abbassare i livelli di omocisteina,
quando questi non sono determinati da malattie genetiche o altre
patologie metaboliche, è quella di potenziare la dieta con alimenti
ricchi in vitamine del gruppo B specialmente di acido folico.
In presenza di omocisteina alta è sconsigliabile il ‘fai da te’ con l’assunzione di integratori vitaminici casuali, ma è necessario il medico in associazione ad un valido nutrizionista.
In presenza di omocisteina alta è sconsigliabile il ‘fai da te’ con l’assunzione di integratori vitaminici casuali, ma è necessario il medico in associazione ad un valido nutrizionista.
a cura del Dott. Mario Amato
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