domenica 6 aprile 2025

I consigli della filosofia stoica


Nonostante l’evidenza che non viviamo in eterno, sprechiamo molto del nostro tempo vita in attività poco significative. La vita è sufficientemente generosa per regalarci i più grandi successi, a patto però che venga ben investita.

Alcuni accadimenti possono condurci in esperienze emotivamente dolorose, ma non devono consumarci. Applicando i principi della filosofia stoica, possiamo affrontare le situazioni traumatiche con una mente razionale e uscirne più forti di prima.

Al centro della filosofia stoica c'è l'idea che non possiamo controllare gli eventi esterni, ma solo le nostre reazioni ad essi. Ciò significa che abbiamo il potere di scegliere come rispondere a un evento doloroso. Invece di cedere alla disperazione o alla rabbia, possiamo scegliere di affrontare la situazione con una mente lucida e razionale.

Una delle pratiche stoiche più importanti è l'auto-riflessione. Prendersi del tempo per esaminare i nostri pensieri e sentimenti può aiutarci a capire perché stiamo vivendo determinate emozioni e come possiamo gestirle.

Ad esempio, se ci sentiamo sopraffatti dalla tristezza, possiamo esaminare il motivo per cui ci sentiamo in quel modo e cercare modi per andare avanti.

Un altro importante principio stoico è l'idea che la nostra felicità non dipenda da circostanze esterne. Invece, la felicità viene da dentro.

Ciò significa che anche dopo una catastrofe, possiamo ancora trovare gioia nelle nostre vite, concentrandoci sulle cose che contano per noi.

Seneca, uno dei più famosi filosofi stoici, scrisse ampiamente sull'importanza di vivere una vita significativa. Egli credeva che dovremmo usare il nostro tempo saggiamente e concentrarci sulle cose che sono veramente importanti. Facendo così, possiamo creare una vita ricca e appagante, anche di fronte alle avversità.

Un segreto è armoniosamente svelato in una frase del grande Hegel. Egli è stato così bravo a uscire da se stesso che lo ritrovi anche ora, tra queste sue parole:

Pensare solo a sé, è la stessa cosa di non pensarci affatto, perché il fiore assoluto dell’individuo non è dentro di lui; è nell’umanità intera”.

Cogliere il senso della vita significa catturare quei momenti in cui ritorniamo in noi, sospendendo tutto ciò che sta succedendo fuori.

Quando voliamo col pensiero abbandoniamo noi stessi, ci appropriamo di un privilegio che è solo umano.

Quando le emozioni si manifestano con brividi, palpitazioni, lacrime, tremori, non abbiate paura, sono segnali del corpo, intenti a ricordarci che stiamo vivendo.

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