martedì 15 ottobre 2024

Due extraterrestri in procinto di giungere sulla Terra


In una sconosciuta dimensione ultraterrena dove non esiste il tempo, due amici Alieni, Pawk e Thor, discutevano della vita sulla Terra e in particolar modo sul significato del tempo.

“Pawk, c’è la possibilità di fare esperienza su un pianeta chiamato Terra. Dicono che sia eccitante. Stando lì, si è sottoposti ad uno strano effetto che in quel luogo chiamano Tempo. Questo sistema stabilisce quando si finisce di esserci. Vogliamo provarci ad andare?”

“Non trovo nulla di così sensazionale spostarsi su quell’asteroide brulicato di esseri stupidi.” Rispose l’amico.

“La cosa sorprendente è che si vive nel tempo!” Esclamò con enfasi Thor.

“Che cosa è il tempo? Una nuova dimensione di esistenza?” domandò Pawk.

“Veramente, non so niente di preciso, ma chi è andato lì mi ha raccontato che si tratta di un fenomeno che trasforma gli abitanti e li rende diversi mentre lui passa!”

Pawk non comprese le parole dell’amico per cui insistette a chiedere spiegazioni: “Passa? che significa?”
“Si tratta di un fenomeno bizzarro. Ti riferisco ciò che mi è stato raccontato da Jadi che ha avuto l’esperienza di visitarlo.

Lui mi ha riferito che appena arrivi sulla Terra, ti ritrovi in un piccolo corpicino in balia totale di chi ti accoglie.
Non ricordi più nulla della tua provenienza e sei costretto a imparare le cose più elementari per arrivare ad un minimo di consapevolezza. Ti affidano (quando ti va bene) a due persone inesperte che formano il tuo pensare (immagina con quale competenza). Questi due dicono di essere coloro chi ti hanno permesso di scendere sulla Terra (a volte con arroganza).

Appena inizi a capire qualcosa ecco che interviene il tempo. Questo ti dice che resterai sulla terra soltanto per un po’. Durante la permanenza il corpo si modificherà fino ad auto-annientarsi. Potresti pure accusare dolori che ti potrebbero far pentire di essere sceso sul pianeta. Ma ci sono anche aspetti divertenti che loro chiamano, a seconda delle situazioni, gioia, felicità, amore.

Durante il periodo di trasformazione (si dice vita) succedono tante cose curiose. Per esempio devi lavorare. Cioè devi fare qualcosa per gli altri rinunciando alle tue volontà, giusto per ricevere in cambio della carta che userai per poi costringere gli altri a fare quello che vuoi tu. Però, Pawk, non mi fare domande su queste stranezze perché non saprei darti spiegazioni. Per la verità, Jadi mi ha spiegato qualcosa, ma ho capito poco. Mi parlava di società, democrazia, libertà e tanto altro ancora … tutte cose qui non hanno senso.”

L’amico stupito, domanda: “Thor, dopo tutto ciò che mi hai detto, non capisco il motivo per cui molti di noi si avventurano a scendere sulla Terra!”

“Hai ragione di stupirti, Pawk. Tuttavia, l’idea del tempo mi affascina e sebbene non appaia conveniente avventurarsi in quel micro cosmo, la curiosità mi spinge a provarci. Nella nostra perfetta intelligenza, infinita stabilità, una pausa di appassionato disordine, di un essere precario, di una contorta filosofia di pensiero, stimolerebbe l’allargamento delle nostre conoscenze nell’universo. D’altronde, noi qui non conosciamo l’ansia, il dolore, la speranza, la cattiveria, le guerre. Queste sono tutte cose che si trovano disponibili in gran quantità in quel piccolo punto della galassia.

Pawk, se vogliamo scendere insieme, dobbiamo affrettarci perché rischiamo di non trovare più la Terra se coloro che ora ci abitano decidessero di bruciarla con la bomba atomica.

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