I sentimenti si alimentano di messaggi che utilizzano un canale molto particolare. Nessun cavo elettrico, nessun onda elettromagnetica e nemmeno i raggi luminosi possono attraversare questi sentieri nascosti. Si tratta di un mezzo trasmissivo ancora da scoprire, ma stupendamente bello!
Se
volessi, in ogni modo, riferirmi a qualcosa di già esistente, mi sarebbe facile
richiamare il principio dell'induzione elettromagnetica.
A coloro per i quali la fisica non è una materia appassionante, mi permetto di ricordare questo fenomeno.
Immaginate
due fili elettrici che si stendono paralleli tra due punti. Supponete
l’esistenza di una corrente elettrica variabile che corre nel primo filo. Intorno
a questo, riscontreremo un campo magnetico che magicamente fa nascere una
corrente anche nell'altro filo.
La
corrente appena nata, genera anch'essa un campo magnetico che si pone
l'obiettivo di annientare la corrente già presente nel primo filo e
responsabile della sua nascita.
Non
è meraviglioso?
Ci
troviamo di fronte ad una reazione che nasce per combattere chi ha consentito
di generarla!
Sembrerebbe
che il mondo ami la quiete assoluta!
Ma
non può essere così, altrimenti non avrebbe senso il mondo nel suo complesso.
Io
sono convinto che la meraviglia dell'esistere stia proprio nell’interazione. La
vita si compie nel tempo in cui si consuma, attraverso l'azione e la reazione,
culminanti nell'intensità dell'istante.
I
residui poveri dell’essenza umana si rivelano nei fenomeni inquadrati nelle
scienze.
Il processo di razionalizzazione delle osservazioni sperimentali, impone
un’automatica limitazione all’interpretazione, legata questa, a quanto sia
possibile ai nostri strumenti di analisi.
L’affidabilità del sistema di
elaborazione dipende fortemente dalle caratteristiche fisiche e psicologhe
degli attori.
Questo conduce inevitabilmente a dichiarare la conoscenza
parziale o transitoria e la scienza, di conseguenza, diventa lo “stato”
dell’arte in corso.
Il modello mentale a cui una generazione umana può far
riferimento è sicuramente condizionato dal contesto storico e relativamente dal
processo di sviluppo delle ideologie.
Tutto
ciò rende possibile che continuino a esserci nuove scoperte scientifiche e che le
verità procedano per raffinamento, per passi successivi.
La
relatività delle verità fa in modo che nessuno abbia certezze e ciò costituisce
il richiamo alla vita come l’intensità nel momento, dilatato nei cento anni di
presenza biologica su questa terra.
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