La mente umana non riesce proprio a distaccarsi dall’idea dell’utile. Tutto ciò che esiste o tutto ciò che si rivela attraverso fenomeni, deve avere un utile. Cerchiamo spiegazioni e formuliamo teorie create con l’alibi di cercare verità e invece queste ripiegano sulla loro utilità per l’uomo.
L’idea che senza un
utile una realtà non possa avere una funzione nel mondo del sapere, sembra
costituire un assioma. L’impronta mentale la rileviamo in ogni atto della
nostra vita.
Siamo stati abituati
a luoghi comuni come: “Si mangia per vivere”, “Si lavora per guadagnare”, ”Si studia per impare un mestiere”, eccetera.
Quando si fa
qualcosa e manca l’utilità riconosciuta, lo sforzo perde valore e il pensiero
comune tende a dar significato di “hobby”, “passatempo”, ”pazzia”.
Basterebbe alzare
lo sguardo al cielo per mettere in crisi il senso dell’utilità. Che ci fanno
lì, miliardi di stelle, stupidi pianeti dimenticati nel cosmo? Sono utili per
chi o per cosa?
Ripieghiamo la
testa verso il basso e nascondiamo il problema sotto le vesti della filosofia. Già! La filosofia è
proprio una scienza riconosciuta pubblicamente come inutile.
Non è ancora
riuscita a fornirci spiegazioni convincenti a riguardo di molti dubbi. Per alcuni, non è
buona nemmeno per darci un lavoro!
Si narra che
Socrate, filosofo greco, rimanesse per giornate intere a pensare. Quali
vantaggi ricavava dalle sue sublimi teorie?
Egli ha ricevuto solo danni, giacché
i suoi concittadini l’hanno condannato a morte.
Pensate anche a
Nietzsche, ha scavato nella sua mente cercando l’utilità delle sue teorie fino a
essere dichiarato pazzo. Quanta gente ha
consumato la propria vita nel tirare la coda all’utile e alla fine si è resa
conto di averla ancora tra le mani.
L’utile è un dare meno un avere il cui risultato è l’incremento del dare per effetto negativo dell’avere il quale s’incrementa spontaneamente all’aumentare del dare.
Strana legge
matematica, vero? Dichiarabile senza
senso, fantasiosa o meglio, inutile. Questa legge funziona
nell’ambito dell’amore che, come sapete non è scienza, non è filosofia, non è
misticismo.Sappiamo soltanto
ciò che non è!
Molti lo collocano tra le cose inutili ... eppure, come se volesse prendersi gioco della ragione, ci prende, ci appassiona, ci emoziona.
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