L'antico pensare scende come neve
sui cuori solitari.
Imbianca il rosso,
allor vivo.
Non v'è peso
ai taciti ricordi,
agli stretti sospiri
a sogni segreti.
Leggerezza dell'essere
che dal dolore si solleva.
Ondeggia,
legata al filo dell'invisibile mortale.
Beltà risuona all'anima sensibile,
che voce non ha.
Altri mondi l'attende.
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