opera di Silla Campanini
La vita volge il desio al vento del capriccio.
Gioie e dolori sono corolle del suo fiore.
Il vento muove quel debole stelo
avvinghiato al suolo di primavera
e proteso al caldo sole dei sentimenti.
Bellezza infinita dona all'anima che l'accosta.
Versa nettare nelle fragili emozioni.
Puoi vederlo scorrere nelle lacrime di gioia
per riscoprir l'incanto dell'immenso.
Puoi vederlo negli occhi di una fanciulla
che al mondo s'affaccia.
Puoi sentirlo nel calore di un abbraccio,
nella forza di una stretta di mano.
Allor che maestro diverrai,
dolcemente potrai abbandonarti al sorriso
dell'ombra che per caso ti è accanto.
La vita volge il desio al vento del capriccio.
Gioie e dolori sono corolle del suo fiore.
Il vento muove quel debole stelo
avvinghiato al suolo di primavera
e proteso al caldo sole dei sentimenti.
Bellezza infinita dona all'anima che l'accosta.
Versa nettare nelle fragili emozioni.
Puoi vederlo scorrere nelle lacrime di gioia
per riscoprir l'incanto dell'immenso.
Puoi vederlo negli occhi di una fanciulla
che al mondo s'affaccia.
Puoi sentirlo nel calore di un abbraccio,
nella forza di una stretta di mano.
Allor che maestro diverrai,
dolcemente potrai abbandonarti al sorriso
dell'ombra che per caso ti è accanto.
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