Mi capita
spesso di alzare gli occhi al cielo.
Mille dubbi mi
assalgono.
Chi sono?
Perché sono
qui?
Qual è il
disegno?
Il pensiero
lontano dal corpo,
corre oltre
le luci delle stelle.
Ingenuo,
tento di
scorgere ciò che gli occhi non potrebbero mai scovare.
Le palpebre,
abbassandosi ripetutamente,
si affannano
a ripetere quello che la ragione suggerisce.
Testardo, lo
sguardo insiste,
e allora che
l’incanto prende.
Dentro me
stesso, cedo il passo al cuore.
Forse,
è l’amore che si nasconde dietro l’ultima
stella?
L’entusiasmo
si esalta al tamburellare del battito precoce.
Sento di perdere
peso e di sollevarmi,
lì,
verso l’alto,
laddove i
mie occhi si sono fermati.
La gioia,
incontenibile, teme l’esilio nel corpo.
Spinge con i
suoi tremori.
Vuole raggiungermi
nel paradiso dei sentimenti.
Qui, indugio
ai piaceri dei suoni delle emozioni.
Il tempo, senza misura, si arrende all'alba
del 28 Agosto.
Una bambina
festeggia il suo compleanno.
Ordino alla
stella più luminosa di splendere
sul suo
tenero essere,
che il bene
risplenda sempre
e contamini
d’amore ogni anima che s’accosti.
Raccolgo tutta
la luce dell’universo nel soffio di un bacio,
che sarà il dono
più prezioso da porgerti.
Un giorno,
sarà quella la luce che scorgerò
fra gli
infiniti punti brillanti sulla terra.
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