sabato 31 agosto 2013

Niente è impossibile


 
 
Ci lamentiamo come se tutto ci fosse dovuto.

Eleviamo alcuni bisogni come assoluti.


Dimentichiamo che nascendo eravamo nudi 

e morendo ritorniamo nudi.

Gli strani strumenti della paura

     opera di Silla Campanini

La paura è uno degli stati d’animo che gli esseri umani non riescono a gestire come vorrebbero e allora inventano stratagemmi che hanno come unico scopo quello di addormentare la consapevolezza.

Dal dizionario, la paura è “stato d'animo, costituito da inquietudine e grave turbamento, che si prova al pensiero o alla presenza di un pericolo”.

La paura è una condizione dell’essere che teme per la propria sopravvivenza e si manifesta con una rottura dell’equilibrio psicologico e fisico, allertando, così, corpo e anima per la difesa comune contro la minaccia.

Il corpo e l’anima si alleano per la battaglia comune e per sconfiggere lo stesso nemico.

Il corpo utilizza strumenti che gli sono propri e cioè, stupidi.

Ripesca dalla propria memoria storica reazioni o atti comportamentali che, anche in modo ingiustificato, hanno prodotto risultati utili in situazioni analoghe.

In altre parole, se in un evento, la paura è stata alleviata dalla presenza di qualcosa, in una nuova occasione simile in cui si verificano le stesse condizioni di turbamento, la ricomparsa della stessa cosa provoca l’insorgere di una sensazione di sollievo. 

L’opportunità per la scelta dell’azione adottata è garantita soltanto dal ricorso storico.

La stupidità del criterio consiste nell'applicare la regola meccanicamente e indipendentemente dell’evento che ha scatenato la paura.

L’anima, più raffinata invece, utilizza tecniche molto più variegate e personalizzate con le caratteristiche del soggetto.

L’atteggiamento dell’anima, diviso tra la razionalità e l’istinto, si rivela attraverso livelli di profondità di pensiero e della sensibilità emotiva.

Il pensiero conduce al pronosticare lo sviluppo dell’evento in corso, per modulare il grado di pericolosità a cui si va incontro.

La sensibilità sperimenta l’intensità del dolore imminente.

Unendo le tre tecniche si ottiene una combinazione che nella stragrande maggioranza dei casi è sbilanciata.

Si oscilla tra reazioni che vanno da quelle soltanto fisiche, con buio completo della razionalità e grande esperienza di dolore, per giungere a quelle fredde, impassibili con grande lucidità di pensiero e assenza di dolore.

Ogni essere umano occupa un posto in questa scala del “sentire” la paura.  

  

venerdì 30 agosto 2013

Buonanotte mondo


 
Buonanotte mondo.
Buonanotte amici.
Buonanotte anche te che non mi conosci.
Buonanotte al cane randagio abbandonato dal suo padrone.
Buonanotte alle fate che incontrerò nel sogno.

Chiudo gli occhi per aprire quelli del cuore,
quelli che mi fanno volare,
quelli che mi fanno sorridere mentre dormo.

Affondo la testa nel cuscino
per sconfinare laddove tutto è possibile.

Ho cura di stringere a me la più bella idea del giorno.
Quella che ha dato più senso al mio vivere.
Quella racchiusa nell'attimo allora fuggente.

Accantono le paure.
Sì! Sono sempre lì,
appese al cuore generoso.

Non si perdono.
Mi attendono per sfidarmi ancora nel nuovo domani. 

Chiudo la porta alla mia consapevolezza,
non prima, però,
di aver gioito per le persone che amano,
per le promesse fatte,
per il bacio che ho mandato a tutti voi.
   
Serenamente la quiete si posa...
prepara la scena al sogno 
dove presto c'incontreremo.



 

Rompere il mondo


Provo a rompere questo mondo.
Voglio vederci dentro!

E' fatto di fili, mattoni e denaro?

Mi sguscia dalle mani
come se fosse ricoperto di sapone.

Allora, lo guardo
e inizio a pensare.

Non è il mondo che volevo.

Sì, è rotondo.
Ha il cielo azzurro,
il mare profondo
e la notte che insegue il giorno.

Porta con sé tanti meravigliosi muti animali,
magnifiche piante
e imponenti scenari.

Ma ..........

Dove sono i cuori innamorati?
Dove sono le carezze, gli abbracci e i sorrisi?

Camminano da soli,
nascosti nell'altro mondo,
quello intimo,
quello che splende nelle poesie,
quello che vive nella fantasia dei bambini,
quello dipinto da chi vuol bene.

Furioso,
raccolgo i cocci duri, le cattiverie, l'ipocrisia
e tutto il grigiore che gira intorno
per portarli nei sogni 
dove deriderli è concesso a tutti.


mercoledì 28 agosto 2013

28 Agosto 2013


Mi capita spesso di alzare gli occhi al cielo.
Mille dubbi mi assalgono.

Chi sono?
Perché sono qui?
Qual è il disegno?

Il pensiero lontano dal corpo,
corre oltre le luci delle stelle.

Ingenuo,
tento di scorgere ciò che gli occhi non potrebbero mai scovare.

Le palpebre, abbassandosi ripetutamente,
si affannano a ripetere quello che la ragione suggerisce.

Testardo, lo sguardo insiste,
e allora che l’incanto prende.

Dentro me stesso, cedo il passo al cuore.

Forse,
 è l’amore che si nasconde dietro l’ultima stella?

L’entusiasmo si esalta al tamburellare del battito precoce.

Sento di perdere peso e di sollevarmi,
 lì,
 verso l’alto,
laddove i mie occhi si sono fermati.

La gioia, incontenibile, teme l’esilio nel corpo.
Spinge con i suoi tremori.
Vuole raggiungermi nel paradiso dei sentimenti.

Qui, indugio ai piaceri dei suoni delle emozioni.
 Il tempo, senza misura, si arrende all'alba del 28 Agosto.

Una bambina festeggia il suo compleanno.

Ordino alla stella più luminosa di splendere  
sul suo tenero essere,
che il bene risplenda sempre
e contamini d’amore ogni anima che s’accosti.

Raccolgo tutta la luce dell’universo nel soffio di un bacio,
che sarà il dono più prezioso da porgerti.

Un giorno,
sarà quella la luce che scorgerò
fra gli infiniti punti brillanti sulla terra.



martedì 27 agosto 2013

La gentilezza


La gentilezza nei rapporti umani sembra ai più, una qualità accessoria da utilizzare soltanto in determinate occasioni.

A mio avviso, la gentilezza è l'essere di una persona sensibile e che ha in  gran considerazione il valore della natura umana.

Gentile è il modo naturale di approcciarsi al prossimo di chi è buono dentro e proietta all'esterno la sua visione del mondo.

La persona gentile ha conquistato la pace interiore, la mantiene e la guida in tutte le relazioni con il prossimo anche in presenza di nuvole e temporali sul suo cielo.

L'essere gentile è anche eredità e fortuna.

Come i fiori che per mostrar bellezza e profumo hanno bisogno del sole e dell'acqua, così l'anima umana senza la culla dell'amore fatica a colorarsi di gentilezza. 



lunedì 26 agosto 2013

Notte infinita



Al sussurar del pensier dolce,
la notte accende il cuore.

Non v'è fretta per il domani.

I tormenti sembrano assopirsi.

La ragione è libera di percorrere sentieri proibiti.

Tutto intorno tace.

Non esistono confini per un'anima padrona del mondo.

Ecco, come briose bambine, le emozioni s'affacciano.

Scacciano regole e divieti.

Ti accolgono nel paese dei sogni,
dove tutto è possibile,
dove tutto è buono.

Peccato che nessuna notte è infinita.

domenica 25 agosto 2013

Pensiero sospeso

opera di Silla Campanini

Giorni lontani,
piccoli nella galleria del tempo,
trovano spazio nella memoria incerta.

Consegnano ricordi alla mente saggia,
che nulla può al decretar del suo giudizio postumo.

Sospesi nell'aria del pensiero,
la nostalgia raccoglie i dettagli.

Ingenua, vuole consegnarli al cuore.

Quel pugno rosso,
bambino per sempre,
capace di fermare il tempo e inchiodare lo sguardo.

Intanto, bloccati nel passato,
si rivivono scene di altro sapore.

Nel mentre del pensiero duraturo,
qualche brivido fugge sotto le serie vesti.

Una lacrima si trattiene tra le sbarre delle ciglia
e inumidendo gli occhi,
chiede conto alla ragione.

Muta, per causa non sua,
attende che l’attimo si consumi.


venerdì 23 agosto 2013

Nettare d'amore

  opera di Silla Campanini



La vita volge il desio al vento del capriccio.

Gioie e dolori sono corolle del suo fiore.

Il vento muove quel debole stelo 
avvinghiato al suolo di primavera
e proteso al caldo sole dei sentimenti.

Bellezza infinita dona all'anima che l'accosta.

Versa nettare nelle fragili emozioni.

Puoi vederlo scorrere nelle lacrime di gioia
per riscoprir l'incanto dell'immenso.

Puoi vederlo negli occhi di una fanciulla 
che al mondo s'affaccia.

Puoi sentirlo nel calore di un abbraccio,
nella forza di una stretta di mano.

Allor che maestro diverrai,
dolcemente potrai abbandonarti al sorriso
 dell'ombra che per caso ti è accanto.  



giovedì 22 agosto 2013

Fermiamo la legge bavaglio contro le donne







I conservatori del Parlamento afghano stanno cercando di far passare una legge che impedirà ai familiari di poter testimoniare nei processi. E' un vero e proprio "via libera" per ancora più abusi domestici su donne e ragazze, ma alcuni politici coraggiosi stanno lottando contro tutto ciò e sono convinti che il nostro aiuto possa fare la differenza! Firma subito per stare dalla parte delle donne afghane e condividi questo appello con tutti quelli che conosci!

Venduta come sposa a 12 anni, Sahar Gul ha vissuto in una vera e propria casa degli orrori. I suoi parenti acquisiti la tenevano segregata in cantina, la picchiavano con tubi di ferro rovente, la affamavano, sono arrivati a strapparle tutte le unghie perché si rifiutava di prostituirsi per loro.

E ora, la sentenza per i suoi aguzzini è stata ridotta a un solo anno e sono di nuovo liberi! E quel che è peggio è che la Camera bassa del Parlamento afghano ha appena approvato un progetto di legge che vuole vietare ai familiari degli imputati di testimoniare nei processi. Questo impedirebbe a innumerevoli donne e bambine di ottenere giustizia.

Abbiamo solo pochi giorni per fermare questo attacco ai diritti delle donne. Già in passato la Camera alta ha rigettato leggi contro le donne e oggi alcuni importanti funzionari dicono che la comunità di Avaaz potrebbe spostare gli equilibri e aiutare a fermare il progetto di legge prima che si arrivi al voto. Clicca qui sotto per firmare subito questa petizione urgente: appena raggiungeremo il milione di firme, lanceremo una massiccia campagna sui media locali per fare pressione sui senatori, finché il progetto di legge non verrà abbandonato:


Quando era ancora una bambina, Sahar Gul fu venduta da suo fratello per 5mila dollari ed è finita a vivere in una casa di orrendi abusi. Quando finalmente è stata liberata, era così debole per le torture ricevute che l'hanno dovuta portar fuori dalla cantina in cui era rinchiusa su una carriola. L'anno scorso i suoi aguzzini sono stati condannati a 10 anni di carcere, ma il giudice di una corte d'appello li ha già liberati.

Le organizzazioni afghane per i diritti delle donne, inorridite dall'attacco ai loro diritti, stanno sostenendo la battaglia di Sahar Gul e lavorano per garantire che i familiari possano testimoniare contro gli aggressori delle vittime. Se ci uniremo alla battaglia di queste donne coraggiose, potremo dimostrare ai politici afghani che il mondo intero le sostiene.

Ora che frequenta la scuola, Sahar Gul sta coraggiosamente ricostruendo la sua vita: sogna di guidare, un giorno, un'organizzazione per i diritti delle donne. La sua forza di spirito incarna la speranza per un futuro migliore per le donne e le ragazze non solo in Afghanistan ma in tutto il mondo: aiutiamola a realizzare il suo sogno, facciamo in modo che i leader del suo Paese difendano le donne, invece di perseguitarle:


Più di una volta, i difensori dei diritti delle donne in Afghanistan e le straordinarie persone sopravvissute agli abusi si sono fatti avanti per difendere i diritti umani. E negli anni i membri di Avaaz si sono sempre fatti sentire numerosi al loro fianco per sostenerli. Facciamolo anche questa volta.

Con speranza e determinazione,

Luis, Alaphia, Alex, Ricken, Bissan, Mais e tutti i membri del team Avaaz

lunedì 19 agosto 2013

Le contraddizioni delle emozioni


 
ETT: Quando mi racconti delle emozioni, mi è praticamente impossibile immaginarmele.

LUIGI: Descrivere le emozioni è come spiegare i colori ad un cieco dalla nascita. 

Queste vanno vissute utilizzando appieno le qualità dell’essere umano.

ETT: Quali sono le qualità a cui alludi?

LUIGI: Ammetti che questo argomentare sia abbastanza buffo, avendo un extraterrestre come interlocutore.

ETT: Non ti preoccupare della comicità della questione e vai avanti.

LUIGI: Noi umani mostriamo nei rapporti reciproci una propensione che ci permette di cogliere aspetti del nostro essere molto intimi e che producono emozioni. 

Si tratta di una capacità nel comprendersi che prescinde dalle parole e che coinvolge tutto il corpo attraverso i cinque sensi; la chiamiamo “sensibilità”.

ETT: Sbaglio o mi hai sempre riferito che i vostri sensi sono approssimati?

LUIGI: Non sbagli! 

L’apparente contraddizione esalta maggiormente questa qualità umana.

Non ti saprei spiegare che cosa mi succede quando guardo negli occhi la donna che amo. 

Non saprei dirti che cosa mi spinge ad abbracciare un bambino che con gli occhi teneri attende una mia risposta.

Quasi impossibile motivarti perché piango nelle dichiarazioni d’amore o perché sono felice assistere ai successi del bene sul male.

Inspiegabile è il motivo per cui sento dolcezza nelle poesie o perché dopo un sorriso darei più di quanto mi si chiede.

La sensibilità è una cassa di risonanza delle emozioni, è sorgente di empatia che porta inevitabilmente a condividere sia il dolore sia la gioia.

La sensibilità è la forza duale della razionalità; entrambe si rispettano ma non si adeguano.

ETT: Caro amico, nonostante i miei sforzi, conciliare idee contrarie è un’attività a cui ancora non riesco a dare un senso.

LUIGI: Ti capisco! 

Spesso mi convinco che siamo perfetti nel gestire le nostre limitazioni.


domenica 18 agosto 2013

Assente per un attimo.

Opera di Silla Campanini.


Sognar d'altri mondi è cullar idee stanche.

Passioni che rotolano l'ozio nei vuoti della ragione.

Pronti a catturar il passo del piacer recondito.

Siano astri o pagliuzze, l'oggetto poco conta.

Trivellar l'anima per denudare emozioni, è il conto finale.


Illusione d'amore

opera di Silla Campanini


.. e se tutto fosse illusione?

Che ne sarebbe dei tuoi occhi meravigliosi
di quel tuo viso d'angelo,
dei quel sorriso che mi dona il mondo.

In equilibrio precario sul filo del tuo sguardo,
casco nel profondo della tua anima.

Le mie parole si sciolgono in fumi. 
Inebriano la mente.

Muovono la tua immagine in un tremolio di emozioni.

Sorprendo la lacrima a correre per i solchi del tempo.

Ha paura che un panno l'ascughi
ancor prima che il mio amore si dichiari.





venerdì 16 agosto 2013

Amore facile



Ti amo per i tuoi meravigliosi occhi chiari ....... 
ma se fossero strabici?

Ti amo per il tuo corpo dalle tonde e armoniose forme .... 
ma se fosse sgraziato?

Ti amo per la tua intelligenza.................. 
ma se fossi stupida?

Ti amo per i tuoi modi di essere e parlare ......... 
ma se fossi timida ed impacciata?

Ti amo per la tua cultura e raffinatezza ......... 
ma se fossi ignorante e cafona?

Ti amo per le tue ricchezze materiali .........  
ma se fossi ricca moralmente?


Se c'è un motivo per amare  non è amore!
  

giovedì 15 agosto 2013

Segni del tempo

Opera di Ritanna Foti Morasca


Sorpreso dall'immagine di un tempo che fu,
il pensiero scompare tra gli antichi ricordi.

Odori di polveri raccontano di vecchie strade 
or vendute all'asfalto.

Quel verde che ritrovavi un po' ovunque,
oasi di vispe lucertole,
or si dice erbaccia.

Il piccolo paese allor brulicava di fontanelle.
Niente plastica s'accostava all'umil lento flusso d'acqua.

Bambini pasticcioni bagnavano mani e piedi,
a rimediar dell'incauta macchia d'unto su quei poveri vestiti.

Le toppe non facevan moda
ma imbarazzanti rossori allo scoprir dell'occhio attento.

Della moneta non c'era uso, 
perché il prato era teatro
e il gioco era passione.

Niente musi tristi, soltanto sorrisi.

Mani vaganti che cercano abbracci.

Al calar della sera 
stanco d'amor,
s'addormenta il cuore.

Fate e colori illuminavano anche le notti
Così che la magia tutto raccogliesse.



Oltre il tempo

opera di Silla Campanini

Il fluir del tempo è anelito di vita che scorre.

Come la frenesia delle acque di un torrente,

vivace nella sua giovinezza,

si trasforma nella maestosità del fiume 
che lentamente chiude la sua vita nel mare,

così il variopinto mondo dello spirito 
si agita per dar consistenza all'anima,

e approntarla all'abbraccio dell’immenso.





tratta dal "Il meraviglioso mondo dell'anima" - edito Zedda.

domenica 11 agosto 2013

Notte di San Lorenzo


LUIGI: Nel giorno di San Lorenzo, gli innamorati guardando le stelle, il loro sguardo è sempre alto.

ETT: Credo di sapere che il vostro sguardo verso il cielo è anche il mezzo o l’abitudine per avvistare noi extraterrestri, vero?

LUIGI: Non ti sbagli!
Nella notte di San Lorenzo, però, i nasini rivolti verso l’alto sono numerosi e volti a cercare stelle cadenti.

ETT: Una strana consuetudine!

LUIGI: Direi una bella occasione che noi umani sfruttiamo per rinfocolare quel senso d’amore sempre relegato per eventi privati.

Tutti i dolci di cuore, quella notte particolare, tornano ad essere bambini in pubblico senza la paura di essere biasimati. 

Afferrano con lo sguardo qualsiasi luccichio nel buio del firmamento. 

Sperano di essere privilegiati e catturare il magico momento della stella cadente.

La tradizione popolare suggerisce che i fortunati che riescono ad essere testimoni oculari di una stella che cade, possono esprimere un inconfessabile desiderio. 

Il Dio dei cieli in quel momento è in ascolto e per intercessione del Santo della notte, non può esimersi dall'esaudire una così tenera aspirazione.

Per conto mio, le stelle con tutto il suo firmamento formano un fantastico tappeto steso sotto gli occhi dell’osservatore. 

Tutti gli astri lucenti, nel buio di una notte romantica, sono gli infiniti occhi dell’amore universale che ci guardano e quando siamo tristi piangono con noi ....... romanticamente diventano stelle cadenti.

La vita con tutto ciò che vediamo è dentro di noi.

Le stelle, il sole, il mare e l’umile lucertolina che corre tra i sassi sono proiezioni di un gran bel film che il regista dell'ultrauniverso ci proietta.

Siamo modi separati e interferenti attraverso le emozioni che corrono sotto la pelle o che rendono irregolari battiti e respiri.

Prendiamo uno straccio di pensiero buono e alziamolo al cielo, cancellando la cattiveria degli sfortunati.

Impariamo a sorridere, rendiamo spontaneo l’abbraccio, consuetudine la comprensione e la disponibilità. 

Soltanto allora non avremmo bisogno di cercare con lo sguardo le stelle cadenti, perché saremmo noi a guidare il pensiero felice.

Le stelle non cadranno più perché sarebbero sempre occupate a sorriderci.

San Lorenzo ritornerebbe sulla terra come un comune mortale per riguadagnarsi in diverso modo la popolarità raggiunta attraverso le manifeste nostre debolezze.


venerdì 9 agosto 2013

Tramonto romantico




Al riposar del sole 
l'anima dondola nella sua nostalgia.

Abbraccia le sue speranze.

Rimanda al domani il sogno di ieri.


All'incidere del pensiero profondo,
anche il rumore s'arrende.

Si sparge silente
 l'emozione del dì morente.

L'onda marina rumoreggia,
clemente, consola il cuor tuo.

Spegne sé stessa nel ricordo del tempo insigne
e nell'eterno rifluire
proclama l'amor mai vano.

Leggerezza dell'essere


L'antico pensare scende come neve 
sui cuori solitari.

Imbianca il rosso,
allor vivo.

Non v'è peso 
ai taciti ricordi,
agli stretti sospiri
a sogni segreti.

Leggerezza dell'essere 
che dal dolore si solleva.

Ondeggia,
legata al filo dell'invisibile mortale.

Beltà risuona all'anima sensibile,
che voce non ha.

Altri mondi l'attende.

lunedì 5 agosto 2013

Ammirare con il cuore


opera di Ritanna Foti Morasca

Rimirar bellezza, i miei occhi non sanno.

Misurar colori su spazi piani 
è lor vanto.
 
Nessun ardir di parola saggia 
all'umil anima risuona.

Confuse idee,
immagini vaghe, 
sono ciottoli afoni sulle strade del cuore.

Se al prestar del sensibile,
l'occhio s'accosta,
allor musica si ode.

Piacer infonde il brio sentir
e il tempo siede.

Attende il tuo pensar.
 


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