giovedì 30 gennaio 2014

Innamorato della vita


 
 
 
 
 
 
 
 
Guardo al sole
per mirar  l’immenso.

Confondo l’orizzonte
per scrutar lontano.

Muovo pensieri
per cullar silenzio.

Indugio nei sogni per sentir pace.

Altro non posso,
son prigioniero d’Amore.
 

mercoledì 29 gennaio 2014

Vivere d'amore


 
Confuso, il ricordo è nebbia nella mente.
Maldestro nelle parole, decanta desideri sopiti.

Nei panni di uomo, il battito del cuore corre ancora bambino.

Dolci armonie risuonano nella anima.

Magici pennelli disegnano i suoi ridenti paesaggi
.
Custodisco sentimenti come arredi d’amore,
 adombrano stranezza all’estranea realtà.

Gioielli di bellezza infinita,
invisibili all’insensibilità,
sono doni per cuor gentili.

Sono sorrisi sinceri
Sono mute carezze
Sono taciti accordi

Sono sguardi che si incrociano
Sono vulcani in continua eruzione di gioia
Sono amici che nascondono le ali degli angeli.

Sono le emozioni che rendono vera ed unica la vita.   

Non trattener respiro !

Il tempo fugge davanti all’amore,
poiché l’eternità è la sua patria.

lunedì 27 gennaio 2014

Da domani sarà triste


"Da domani sarà triste, da domani. 
Ma oggi sarò contento, a che serve essere tristi, a che serve. 
Perché soffia un vento cattivo. 
Perché dovrei dolermi, oggi, del domani. 
Forse il domani è buono, forse il domani è chiaro. 
Forse domani splenderà ancora il sole. 
E non vi sarà ragione di tristezza. 
Da domani sarà triste, da domani. 
Ma oggi, oggi sarò contento, 
e ad ogni amaro giorno dirò, da domani, sarà triste.
Oggi no."

(Poesia di un ragazzo trovata in un Ghetto nel 1941).

 L'amore trova spazio anche nel dolore e questa testimonianza di fede ne è la prova. Non dimentichiamo, non ci affanniamo del domani, oggi viviamo quanto ci viene donato."

domenica 26 gennaio 2014

Guardando il cielo


 
Il ricordo silente, avvolge il cuor tenero.
Quell’antico tormento non cessa.

Il tempo non asciuga le macchie rosse,
e il colore è ancor vivo sulla pelle dell’uomo.

Volar vorrei per le alte sfere,
 a cercar il Dio, allor, assente.
 

Gemesti a cotal ribrezzo.

Una brutale immagine imbruniva l’orizzonte.

Or che il  sole è alto, a te volge il desio.
Sollevar lassù i visi innocenti, vorrei.
Che la gloria li abbracci nell'arcobaleno infinito.

A capo chino,
 una lacrima mortale scorre,
 in preghiera ad un perdono tardivo,
e in promessa ad un mondo d’amore.




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