domenica 26 gennaio 2014

Guardando il cielo


 
Il ricordo silente, avvolge il cuor tenero.
Quell’antico tormento non cessa.

Il tempo non asciuga le macchie rosse,
e il colore è ancor vivo sulla pelle dell’uomo.

Volar vorrei per le alte sfere,
 a cercar il Dio, allor, assente.
 

Gemesti a cotal ribrezzo.

Una brutale immagine imbruniva l’orizzonte.

Or che il  sole è alto, a te volge il desio.
Sollevar lassù i visi innocenti, vorrei.
Che la gloria li abbracci nell'arcobaleno infinito.

A capo chino,
 una lacrima mortale scorre,
 in preghiera ad un perdono tardivo,
e in promessa ad un mondo d’amore.




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