Il ricordo silente, avvolge il cuor
tenero.
Quell’antico tormento non cessa.
Il tempo non asciuga le macchie rosse,
e il colore è ancor vivo sulla pelle
dell’uomo.
Volar vorrei per le alte sfere,
a cercar il Dio, allor, assente.
Gemesti a cotal ribrezzo.
Una brutale immagine imbruniva
l’orizzonte.
Or che il sole è alto, a te volge il desio.
Sollevar lassù i visi innocenti, vorrei.
Che la gloria li abbracci nell'arcobaleno infinito.
A capo chino,
una
lacrima mortale scorre,
in
preghiera ad un perdono tardivo,
e in promessa ad un mondo d’amore.
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