Son dentro, tra buie scene di una vita dura.
Rosso e fuoco dimenan l’anima triste.
Soltanto colori foschi,
trafitti da luci
che richiamano l’inferno,
contornano i pensieri.
Pesante il dolore,
fa del capo chino.
Riversare vorrebbe la speranza spenta,
lo slancio ormai freddo.
Mi rifugio nei sogni,
che al sol chiudere degli occhi, serenità infonde.
Per altri porti, scorre la passione.
La mia nave si fa piccola,
forse ha paura del mar incerto.
Chiede roccia,
che di cullar è stanca.
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