Non so chi sia questa bambina, però, so che esiste la
cattiveria.
Ero bambino, e consideravo cattivi i lupi e l’uomo
nero.
Con difficoltà mi raffiguravo una persona.
L’aggettivo mi era estraneo.
Giustificavo la sua esistenza nel vocabolario,
soltanto per fare esistere il contrario di buono.
Crescendo, sono riuscito ancora con difficoltà a farlo
calzare a qualcuno.
Lo facevo per non essere additato come persona fuori
dal mondo.
Per convincermi di essere nel giusto, arrivavo a
graduare il significato di “cattivo” in tre categorie:
- cattivi “occasionali”;
- cattivi “sfortunati”;
- cattivi “cattivi”.
Ero convinto che la terza categoria fosse puramente teorica,
perché fondamentalmente tutti gli uomini, in quanto figli di Dio, dovevano custodire
nel cuore il seme della bontà.
Ora, ammetto di essere stato fuori dal mondo, perché i
cattivi “cattivi” esistono veramente!
Non sono sicuro se definirli abbandonati da Dio o
conquistati dal diavolo.
Guardate la foto della bambina..................
bisogna essere per
forza cattivi “CATTIVI” per usar violenza sul viso di questo tesoro!
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo pensiero