giovedì 17 gennaio 2013

Scoprir l'amore

 
Il perdurare del minuto è nuvola 
sull’anima intenta a dimenticar se stessa.

Osservo distante, 
col cuor fermo,
 l’accorciar della vita.

Fidente che il cielo torni celeste,
altre nuvole s’apprestano.

Antiche speranze si muovono.

Immutabili orizzonti celano l’imperscrutabile futuro.

Certezze semoventi vacillano su presunte convinzioni.

Tempo verrà!

Quale tempo?

Confuso, lo  spingo tra i confini dei sogni.

Allor, sopito, cammino trasognato
e con lo sguardo basso,
puntato a terra per non ruzzolare,
sono servo di ventura.

Ah, nuvola ingannatrice!

Tu rubi spazio al sole e addormenti il mio ardore.

Domani, cielo, ti cancello!

Ti porto via con tutte le tue stelle,
perché buio non voglio 
or che Amor m’illumina.

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