domenica 15 dicembre 2024

Come essere ragionevolmente umani


 

Il cervello umano è un affascinante regno di pensieri, credenze e decisioni che occasionalmente implica l’interazione tra sentimenti e logica. Queste due caratteristiche della percezione sembrano intrinsecamente connesse, ma tendono a portarci in direzioni diverse.

Se i sensi possano esistere indipendentemente dalle emozioni è un argomento molto dibattuto tra filosofi, neurologi e psicologi.

Intanto definiamo logica un modo di pensare organizzato e sensibile basato sulla conoscenza, sui principi e sulle norme stabilite in un sistema; ha lo scopo di formulare giudizi e decisioni ragionevoli e pratiche.

I sentimenti sono movimenti dell’anima che emergono intrinsecamente o estrinsecamente, dando luogo a stati psicologici composti; influenzano la nostra intelligenza, il processo decisionale e il comportamento.

Le emozioni sono profondamente radicate nell’esperienza umana, guidano le nostre motivazioni e influenzano le nostre risposte all’ambiente circostante.

In che modo si può individuare la correlazione tra logica ed emozione?

Sebbene la logica e le emozioni emergano come due forze opposte, sono fortemente interconnesse e modellano le nostre convinzioni e comportamenti. Le emozioni alimentano l'intuizione e l'istinto delle nostre opinioni, aumentando la nostra fiducia nel prendere decisioni. In alcune situazioni, i nostri sentimenti possono fornire informazioni preziose e considerevoli che la logica pura potrebbe trascurare.

Le emozioni possono anche offuscare il giudizio e portare a ragionamenti distorti. Ad esempio, investire emotivamente in un risultato specifico offusca le prove contraddittorie dei nostri desideri, portando a decisioni distorte. In tali casi, la logica funge da bilanciatore per incoraggiare una valutazione circostanziale critica per ottenere soluzioni imparziali.

Può esistere la logica senza emozioni?

L’idea della logica priva di emozioni la ritroviamo nella emergente Intelligenza Artificiale, neo padrona degli interessi della tecnologia corrente e quindi è un concetto su cui si può molto discutere. Il vantaggio che fa da esca per accogliere favorevolmente l’opinione attiene al rispetto delle regole, all’applicazione rigorosa dei principi e all’assunzione dell’imparzialità soggettiva. Ciononostante, tale convinzione sembra irrealistica se applicata all’intelligenza umana.

Le emozioni sono inerenti alla nostra composizione neurale e psicologica: mettono alla prova la capacità di immaginazione e di funzionamento del cervello.

Mentre i sentimenti svolgono un ruolo vitale nel processo di apprendimento, le emozioni possono aumentare il recupero e la conservazione della memoria, preservando informazioni e incontri salienti. Inoltre motivano e influenzano la nostra forza di volontà nel perseguire compiti e obiettivi, il nostro impegno generale e la perseveranza.

L’idea più ragionevole è quella di non considerare la logica e le emozioni come forze rivali. Dovremmo valutare come integrarle e migliorare il processo decisionale. Questo sforzo potremmo considerarlo riposto nell’intelligenza emotiva con la quale comprendere e gestire le nostre emozioni e quelle degli altri.

Un’elevata intelligenza emotiva aiuta le persone a sfruttare i propri sentimenti per prendere decisioni migliori, entrare in empatia con gli altri e gestire le interazioni sociali senza intoppi.

L’intelligenza emotiva integra il pensiero logico, rafforzando la nostra capacità di analizzare la rilevanza delle nostre emozioni come input validi nella risoluzione dei problemi. A questo proposito, l’intelligenza emotiva supera il divario tra logica pura ed esperienze emotive, creando un processo decisionale più equilibrato e olistico.

Riassumendo, accettare un equilibrio tra logica ed emozioni ci aiuta a utilizzare i punti di forza di entrambi gli aspetti per una migliore cognizione. Le emozioni possono elevare il nostro pensiero logico, rafforzando la nostra empatia, adattabilità e capacità di risoluzione dei conflitti. Comprendere e abbracciare la correlazione tra logica ed emozioni può portare a una comprensione più completa dell’intelligenza e del comportamento umano.

sabato 14 dicembre 2024

Credere per conquistare

 

Credere in te stesso è la chiave per ottenere ciò che desideri nella vita. Tutto inizia con la fiducia nelle tue capacità e la comprensione di quanto sei capace di grandezza. Spesso, l’ostacolo più importante sulla via del successo è l’insicurezza. Una volta superato questo problema e considerato sinceramente il tuo potenziale, puoi aprire porte che non immaginavi affatto.

Quando hai fede in te stesso, le situazioni impegnative diventano possibilità di crescita. Anche se le cose non vanno come previsto, la tua percezione ti farà andare avanti. È come un motore efficace che ti spinge a riprovare, ricercare e migliorare. Il successo non è praticamente un talento o una risorsa; riguarda la mentalità che annuncia: "Posso farlo".

A volte, il mondo potrebbe non vedere il tuo valore, ma ciò che conta di più è come ti vedi. Quando sei convinto di valere, inizi a fare passi avanti verso i tuoi sogni con maggior fiducia in te stesso. Inizi a vedere opportunità invece che barriere. Le persone sono spinte  a muoversi soltanto quando trovano garanzie per il successo, ma non sempre queste ci sono o vengono rispettate.

Ricorda, nessuno nasce migliore o senza paure. Credere in te, non implica che non dovrai affrontare dubbi o errori. Certamente sarai un passo avanti agli altri perché saprai nel profondo di avere quello che serve. Tutto diventerà fattibile quando avrai fiducia in te stesso e farai il primo passo. L’avventura non sarà sempre senza rischi, ma ne varrà sempre la pena intraprenderla. Credi in quello che fai, e vedrai anche quanta strada potresti ancora percorrere.

venerdì 13 dicembre 2024

Le luci di Natale


 

La luce ha un doppio significato: fisico e psicologico. Il punto di vista fisico è facile da focalizzare in quanto rientra tra le nozioni scolastiche. Sappiamo che per la fisica moderna sono onde elettromagnetiche e secondo la meccanica quantistica, possiede anche proprietà tipiche delle particelle, risultando composta da corpuscoli (quanti) chiamate fotoni che si muovono ad una forsennata velocità di circa 300.000 km/sec.

Tutto non avrebbe nessuna connessione con il sistema umano se non fosse per gli effetti che la luce produce sul corpo, sulla mente, sul sentimento umano.

Sul fronte del benessere, infatti, l’esposizione alla luce solare aiuta l’organismo a produrre maggiori quantità di vitamina D, risorsa chiave per combattere ansia, depressione, diabete e dolore cronico, migliora i ritmi circadiani e la qualità del sonno, aiutando a concentrarsi meglio, consente di essere più produttivi e rende persino più felici.  L’esposizione alla luce provoca una riduzione della pressione sanguigna, con minori rischi di soffrire di patologie cardio-circolatorie, dello stress e dell’ansia, combattendo anche il disturbo affettivo stagionale (SAD) che durante l’inverno provoca crisi depressive particolarmente evidenti negli abitanti dei paesi nordici, con un incremento diretto nel tasso di suicidi.

Per quanto riguarda l'aspetto psicologico, siamo nel periodo natalizio e ognuno di noi sperimenta quella sottile forma di piacere e serenità davanti ad un albero di Natale illuminato. Ci preoccupiamo per tempo di prepararlo insieme al classico presepe. Quelle luci che corrono e lampeggiano, passeggiando sui rami dell’abete o attraversando la grotta della sacra famiglia, sono indispensabili per creare il clima natalizio. Si cerca di illuminare finestre e balconi per portare fuori casa il sentimento che durante tutto l’anno lo teniamo intimo, mentre a Natale vogliamo che tutti sappiano di voler essere buoni e felici.

Gli effetti dell’illuminazione non si esauriscono certo qui e arrivano a influenzare direttamente anche l’ambito economico e produttivo, a tutto vantaggio delle imprese. La luce, infatti, influisce direttamente sulle vendite delle grandi catene di negozi, incrementandole fino al 40% rispetto a quei negozi poco o per nulla esposti alla luce, senza trascurare il miglioramento le prestazioni dei lavoranti che possono arrivare fino al 15%.

Le nostre città si abbelliscono di luci variopinte; disegnano figure e simboli fiabeschi. Si crea un piccolo mondo d’amore ideale per i bambini. Per gli adulti è soltanto una utopia a tempo determinato in cui si ha licenza di mostrarsi più umani del solito. Infatti, gli abbracci e i sorrisi sono diffusi mentre appaiano comicamente goffi per coloro che per tutto l’anno indossano l’abito dell’indifferenza.

Spesso resto incantato nel fissare lo sguardo sulle luminarie. Il pensiero si apre al mondo che si vorrebbe. Evidentemente quelle luci che entrano dagli occhi, proseguono il loro viaggio verso il cuore e lo illuminano di speranza (o forse di illusione), che l’amore non sia soltanto una promessa di essere nel futuro, ma che diventi la realtà di tutti i giorni.  

giovedì 12 dicembre 2024

La mappa emotiva


 

Stamattina stavo contemplando le nuvole, camminando sul lungomare di Molfetta e osservando la superficie del mare fondersi con il cielo, il vento stava spostava il mio cuore dal suo posto, così ho sentito il bisogno esistenziale arrendermi a quella bellezza.

Sembrava che qualcosa emergesse dentro di me. Avevo bisogno di sentirlo perché a volte la vita ti spinge a velare alcune parti di te; e, anche se spesso sembra reale, dentro di te sai che non lo è, perché è un bicchiere mezzo vuoto che ti obbliga a nascondere quella parte vuota, motivo per cui molte persone vivono una vita vuota, e sanno che è un affare perduto, perché ti vela e ti fa perdere il te stesso.

È difficile vivere così, perché siamo creati per essere intensi. Abbiamo bisogno di sentire le cose, di lottare, di rallentare, di andare veloce e spesso di romperci, perché è così che si formano i giardini nel cuore e come molte delle tue battaglie vengono risolte: attraverso la verità, la profondità e un profondo apprezzamento. della vita che può essere vista come voglia di morire per coloro che giudicano erroneamente.

Perché il processo di perdita di te stesso è come una nuvola che presto svanirà. Come un orologio a sabbia, puoi vederla scendere fino a quando vedi svanire la vita, ed è colpa tua.

È vero, questo mondo può facilmente cambiare le tue idee di verità, ma, come il vento, la vita ti mette alla prova per vedere cosa è importante, e spesso devi immergerti in quelle tempeste per esorcizzare i tuoi cattivi pensieri.

Queste sono emozioni parallele utili per “vedere” la tua mappa di emozioni. Questa ti dona tesori e aiuta a mantenerti il mondo caro e a sbloccare l'universo delle meraviglie nascoste dentro di te.

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