venerdì 7 giugno 2013

Lo sguardo





"Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto".
Amelie Nothomb

Lo sguardo è una scelta apparente; chi decide di fissarlo risponde ad un richiamo nascosto alla logica e denotato dalla sensibilità. 
L'intensità dello sguardo mira alla sincronizzazione dell'energia che corre sulla linea visiva in doppia direzione. 

Lo sguardo è comunione e in quanto tale non può escludere. 
I limiti umani ci impongono la logica delle divisioni o delle parti mutamente esclusive. Con tale modello mentale ci si concentra sul particolare, si dimentica l'insieme e si inventano teorie.
Non esistono nell'universo elementi separati, non interagenti.
Se fosse così, non esisterebbero l'infinito e  l'eternità.
L'incapacità della mente umana di sintetizzare in una immagine qualcosa senza un inizio e fine, oppure, la necessità per il pensiero di collocarsi in uno spazio temporale definito da un "prima" e un "dopo", impone il modello discreto (numerabile).
Dal modello discreto nascono i limiti, e da questi, le false verità.
Qualora ogni elemento trovasse posto nella congruenza del modello, la teoria si dimostrerebbe nella scienza.

Ogni altro elemento sciolto, si ripone nella fede o nella fantasia.     

Luigi Squeo

giovedì 6 giugno 2013

Sprazzi di ricordi


Mi rifugio nel ricordo per collocare la mente.
Nella nebbia delle immagini semoventi, l'anima s'inquieta.
Riflettono certezze che ora sono sorrisi.
Fissano contorni che ora sono sfumature.

Irretito nella razionalità rassodata dal tempo,
lo spirito si abbandona all'incanto,
si muove lentamente nell'ultimo mare.

Non più venti forti, spirano.
La barca dolcemente si lascia cullare 
sugli spenti ardori.

Arcobaleni di romantica nostalgia
lasciano scorrere la serenità inseguita.

Nuove onde muovono la barra.
Colorano di emozioni quel vecchio scafo.

Porta con sè il cuore senza tempo.

mercoledì 5 giugno 2013

Attimo compresso


opera di Silla Campanini

Con il volgere lo sguardo al profilo della vita,
si spegne l'arroganza,
si comprime l'eternità nell'attimo scandito dal battito del cuore.

Lo spirito invade la mente 
e i pensieri evaporano nella nebbia di una razionalità perduta.

L'anima cade nel corpo,
umiliata dai suoi capricci.







Chiudere gli occhi


 
Chiudere gli occhi per andare oltre.
Superare i limiti che non ci siamo dati.
Cercare ragioni invisibili.
Trovare compagnia nell'anima.

Chiudere gli occhi per chiuderci dentro.
Ascoltare il suono del respiro.
Inseguire quella goccia di sangue che ci tiene in vita.
 
Chiudere gli occhi per provare ad amare
 come il sole che riscalda la terra,
o come la pioggia che comanda la vita al fiore.
 
Chiudere gli occhi per bruciare la cattiveria 
e per credere al Paradiso.


 

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