giovedì 30 ottobre 2025

Mantieni vivi cuore, mente e spirito, attraverso l'azione



Il movimento – fisico, mentale o spirituale – è il pulsare della vita. Nel momento in cui si ferma, ci fermiamo anche noi.

Cosa hanno in comune tutti gli esseri viventi? Devono rimanere attivi, altrimenti cessano di esistere. Dalla cellula più piccola alla creatura più grande, il movimento definisce la vita stessa. Il buon senso ci dice che una persona attiva tende a vivere una vita migliore, più lunga e più soddisfacente di una che non lo è molto.

Ma cosa significa veramente essere attivi? È puramente fisico: esercizio, lavoro o movimento? Oppure è anche mentale, emotivo e spirituale: pensare, imparare, creare e crescere?

Gli squali illustrano splendidamente la necessità di movimento. Alcune specie, come il grande squalo bianco, lo squalo mako e lo squalo balena, devono nuotare costantemente per sopravvivere. Dipendono dalla ventilazione forzata, traendo ossigeno dall'acqua che passa attraverso le branchie. Se smettono di muoversi, muoiono. Anche se respiriamo in modo diverso, siamo simili: se smettiamo di muoverci, deperiamo.

Scienza ed esperienza concordano sul fatto che attività e vita siano inseparabili. Ogni essere vivente che smette di muoversi inizia a indebolirsi e a perire. Eppure, l'"attività" ha un aspetto diverso per ognuno di noi. Per capire quanto sia vitale, osserviamo più da vicino cosa succede quando smettiamo di muoverci o continuiamo ad andare avanti.

Potremmo non aver bisogno di un movimento costante per respirare come gli squali, ma ne abbiamo bisogno per rimanere vivi e in salute.

Vivere richiede di rimanere attivi. Con il passare degli anni, molte persone rallentano gradualmente fino a fermarsi quasi del tutto. Gli anziani sperimentato questo declino negli ultimi anni della loro vita. L’attività diminuisce lentamente fino  a cessare.

L'attività è vita. Quando non riusciamo più a rimanere attivi, la nostra qualità di vita ne risente e, alla fine, la vita stessa finisce.

"O progrediamo o retrocediamo continuamente. Non esiste il restare fermi in questa vita." — James Freeman Clarke

Anche quando crediamo di essere fermi, non è così. La vita continua a muoversi, che lo facciamo o no. Se non riusciamo ad andare avanti, inevitabilmente scivoliamo indietro.

Lo stesso accade con la mente. Se smettiamo di pensare, leggere o metterci alla prova, ne consegue un declino mentale. Il cervello, come un muscolo, si atrofizza per negligenza.

"Quello che è fatto è fatto. Ciò che è andato è andato. Una delle lezioni della vita è andare sempre avanti. Va bene guardarsi indietro per vedere quanta strada si è fatta, ma continuare ad andare avanti." - Roy T. Bennett

Nulla nell'esistenza si ferma. I fiumi scorrono, le stagioni cambiano e il tempo stesso avanza, trascinandoci con sé. Prova a fermarti e il tempo non si fermerà. Ti lascia indietro. Quando restiamo fermi troppo a lungo, si instaura un'atrofia, non solo nei muscoli, ma anche nella motivazione, nella creatività e nella gioia.

Se non si va avanti, si torna indietro. La vita non ammette vie di mezzo. Come dice un vecchio proverbio: "O si cresce o si decade; non c'è via di mezzo. Se si resta fermi, si decade.

Pensate alle foglie di un sempreverde. La loro vita dura dai due ai sette anni e rimangono forti finché restano attaccate. Se le staccate dal ramo, decadono rapidamente. Gli esseri umani non sono diversi. Quando rimaniamo connessi a ciò che ci sostiene, come buone abitudini, un lavoro significativo, relazioni nutrienti e radici spirituali, continuiamo a crescere. Una volta che ci disconnettiamo, il decadimento accelera.

"Si può scegliere di tornare indietro verso la sicurezza o di procedere verso la crescita. La crescita deve essere scelta ripetutamente; la paura deve essere superata ripetutamente." — Abraham Maslow

Cosa fa la differenza nella vita?

Ogni essere vivente cresce attraverso l'attività, matura attraverso lo sforzo e declina quando cessa il movimento. Questo è il ritmo della natura, anche se abbiamo il potere di influenzarne il ritmo.

Molte persone riducono la propria vitalità vivendo in modo squilibrato, trascurando la propria salute, ottundendo la mente o vivendo senza uno scopo. L'inattività, le cattive abitudini e la stagnazione emotiva accelerano il declino molto prima della fine naturale della vita.

Mantenere una mentalità di crescita e un atteggiamento positivo

Considerazioni finali

Molte cose plasmano la qualità della nostra vita, ma nessuna ha un impatto maggiore del rimanere attivi. Quando continui a muoverti attraverso il pensiero, l'impegno o la fede, espandi e allunghi la parte della vita che conta di più: quella piena di scopo, vitalità e gioia.

Migliorando te stesso, il mondo diventa migliore. Non aver paura di crescere troppo lentamente. Abbi paura di restare fermo. Dimentica i tuoi errori, ma ricorda cosa ti hanno insegnato. Quindi, come si diventa migliori domani? Diventando migliori oggi.

Rimani in movimento. Mantieni vivi il tuo cuore, la tua mente e il tuo spirito attraverso l'azione. Perché in fondo, il movimento è vita, e quando si ferma, ci fermiamo anche noi.

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