martedì 14 maggio 2013

Nascita dell'universo.

 
Esistevano, in un mondo fantastico, tre essenze: Direzione, Verso e Intensità.


L’universo ne era pieno e per questo motivo mancava il vuoto.

Erano invisibili e instabili nelle loro identità.

Per comunicare utilizzavano particolari intermediari: dubbio, istinto, sensibilità, ragione.

Utilizzando l’istinto attiravano; con il dubbio si espandevano, con la sensibilità si trasformavano e con la ragione si alimentavano.

Le tre essenze non potevano far nulla senza qualcosa che le consentissero di creare una forma solida capace di portare il loro segreto nella sostanza in cui esse si sarebbero potuto rivelare.

Dio, allora, inviò, tardivamente, una parte di sé con la quale permise la loro combinazione come primo passo verso la nascita dell’universo.  

Oggi, le infinite combinazioni che la particella di Dio ammetteva, nosconde il suo segreto e rende superlativo il suo fascino, racchiudendolo nella conchiglia del mistero.

lunedì 13 maggio 2013

L'ultima emozione

 


 
 
 
 
 
 
 
Incessante batteva
il cuore impazzito
per quell’ultimo amore.

Con passo lento
percorrevo la strada
del tramonto:
volevo fuggire
dalla morsa del dolore
ma uno struggente languore
tratteneva i miei passi.


Il tempo separava l’incanto
ed io non potevo raggiungerti.

Tu sorridevi,
ed io…
non lasciavo trapelare nulla.

Un amore imprigionato…
sopito, sospirato…
vissuto nel profondo del cuore…
che si contentava soltanto
di rubare uno sguardo innocente.

Vivevo di un tuo sorriso,
di un tuo sguardo,
di una tua parola
e immaginavo
questo folle amore.

Un sogno ormai lontano
mi terrà ancora vivo
nella strada del calar del sole.


lirica di Carmen Percontra.

 

I sogni non vanno via,
sono aria che respiriamo.

Salirò sul tuo sogno per portarti fin lassù,  nel sole.

Capiresti che l'amore è ancor più caldo.

Chiederò di nascondersi,
così che il candore della luna accarezzi dolcemente il tuo viso.

Mille occhi lucenti in cielo, 
ti sorridano.

Sei la stella che illumina il mio cuore.

Sei quella tenerezza che spinge le mie braccia ad allargarsi.

Vorrei abbracciarti per portare dentro di me 
il tuo meraviglioso universo.


 

domenica 12 maggio 2013

Grazie, Amici



In una società dove i veri valori sembrano confondersi con gli egoismi, uno spiraglio di luce punta sempre al cuore.

Rappresenta il faro, il punto felice a cui rivolgersi quando tutto intorno è buio.

Non voglio usare parole sdolcinate e nemmeno tentare un attacco alla commozione con un formale perbenismo; ognuno di noi, con le mille qualità positive, porta con sé anche difetti. 

Chi mi conosce per quello che sono e non per quello che crede di vedere, ha già compreso la mia naturale predisposizione al “sentire” un rapporto basato sulla genuinità dei sentimenti e sulla conciliazione.

Non sono solito sedermi in prima fila e considero il mio prossimo sempre migliore di me e ciò, in alcuni casi, può apparire come un handicap.

Sono contento di quello che sono e di ciò che porto con me.

Mi rende felicissimo ricevere un pensiero buono da chiunque …. anche un sorriso.  

GRAZIE

  1.  Roberto Lo Presti
  2. Cosimo Lupo
  3. Flory Squeo
  4. Sonia Squeo
  5. Fabio Squeo
  6. Tiberio Pansini
  7. Domenico Chirico
  8. Luigi Minervini
  9. Cosimo De Candia
  10. Pasqualino Mastropierro
  11. Simona Introna
  12. Antonio Del Negro
  13. Gianluca Porcelli
  14. Marcella Laudicina
  15. Arjumand Awan
  16. Sebastiano Impalà
  17. Simone Angarano
  18. Marino Giovine
  19. Mariagrazia Mary Ce
  20. Pantaleo Ragno
  21. Davide Memola
  22. Domenico La Grasta
  23. Roberto De Gennaro
  24. Liliana Giacomino
  25. Antonella Cavallo
  26. Fabio Preziosa
  27. Vito Valente
  28. Giuseppe Altizio
  29. Roger Leonhart
  30. Luciano Dalmonego
  31. Pasquale Rematore
  32. Massimo V. Massimo
  33. Stella Angie
  34. Francesco La forgia
  35. Don Max Fasciano
  36. Titti Vaglio
  37. Vito Turturro
  38. Claudio Pisa
  39. Silvana Dioni
  40. Nicola Abbinante
  41. Vera Mela Vendola
  42. Angelina Russo
  43. Carmen Cantatore
  44. Tiziana Squeo
  45. Daniele Cavalera
  46. Vito Leonessa
  47. Francesco Rutigliano
  48. Antonio Squeo
  49. Elvezia Squeo
  50. Marco Visaggio
  51. Francesca Giancaspro
  52. Regina Resta
  53. Corrado Magarelli
  54. Carlo Altomonte
  55. Andrea di Molfetta
  56. Felice Tota
  57. Salvatore Brigante
  58. Alessio Galantino
  59. Sergio Roselli
  60. Rosso AlGaia
  61. Pierluigi Cipriani
  62. Maria Pia Cappello
  63. Alejandro Canella
  64. Gianluca Di Giovanni
  65. Lulù Buccheri
  66. Daniele Sartini
  67. Felice Minervini
  68. Carmen Percontra
  69. Vito Tattoli
  70. Giuseppe Percoco
  71. Giovanna Sgerza
  72. Enza Modugno
  73. Corrado Fasciano
  74. Lidia Giacomino
  75. Valeria Giacomino
  76. Antonio Altomare
  77. Mario Amato
  78. Liliana Piras
  79. Mauro Samarelli
  80. Corrado De Ceglie
  81. Marta Crocetta
  82. Angela Masuzzo
  83. Marco Calamita
  84. Sergio Abascià
  85. Annamaria Guido
  86. Juduth Depolio Froio
  87. Giuseppe De Sario
  88. Luca Lucanie
  89. Angelo Volpe
  90. Sergio De Bari
  91. Roberta Piscitelli
  92. Filippo Lo Vetere
  93. Pasquale Adorisio
  94. Nicola Cortese
  95. Massimo Squeo
  96. Luigia Gadaleta
  97. Rosanna de Pinto
  98. Angelo Ricchiuti
  99. Daniele Boragine
  100. Felice De Ruvo
  101. Leni Bessega

Intenti nascosti


 
Un giorno Dio decise di scendere tra gli uomini e verificare di persona la loro bontà e spirito di accoglienza. 

Con questo obiettivo inviò due angeli che vestirono con abiti semplici per visitare alcune famiglie.

Giunti davanti ad un ingresso monumentale, pensarono di chiedere ospitalità al padrone.

Con una casa così grande, il proprietario non avrebbe avuto nessuna difficoltà ad ospitarli per una notte.

Dopo molti squilli di campanello, un vigilante si presentò al cancello e senza nulla chiedere, intimò ai due stranieri di andar via.

I due angeli, allora, bussarono ad una casa con giardino ma, oltre all'abbaiare di un cane, si sentì una voce da lontano dire: “Non c’è nessunoooo!”.

Inoltrandosi nel centro cittadino, la coppia di angeli scelsero la casa di un commerciante annessa al suo negozio.

Il padrone rispose alla timida richiesta dei due viaggiatori offrendo una stanza abbandonata nello scantinato interno al negozio.

I due ospiti furono contenti di accettare. 

Con paglia, cartoni e qualche coperta messa a disposizione dall'ospitante, si riuscì a preparare due posti letto.

Nella notte si scatenò una furiosa tempesta che fece crollare il muro della stanza.

Uno dei due angeli, in modo solerte, si dedicò a ripristinarlo e a pulire tutta la stanza da polvere e oggetti abbandonati. 

l giorno successivo i due ospiti ringraziarono per l’ospitalità e procedettero verso una nuova destinazione.

Per le vie della campagna, bussarono ad un casolare dove un’anziana coppia lavorava in una masseria.

I due anziani furono felici di ospitarli per una notte e per onorarli, offrirono la loro stanza da letto.

Il giorno successivo, i due generosi ospitanti salutarono i due angeli con un velo di tristezza poiché nella notte appena trascorsa era morto il loro cane fedele.

Quando i due angeli furono nuovamente in cammino, uno dei due mostrò perplessità nei confronti del compagno per non aver fatto nulla per salvare il cane di quei due anziani generosi, mentre aveva restaurato e pulita la stanza del commerciante.

L’altro angelo rassicurò il suo compagno perché aveva chiesto al Signore di chiamare il cane al posto di uno dei due anziani che quella notte doveva morire.

Al commerciante si era prodigato per murare il tesoro che il crollo del muro aveva portato alla luce.


Morale: Non sempre il motivo per ciò che si fa si può ricavare da ciò che si vede.

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