giovedì 6 dicembre 2012

Ti lascio un fiore

 
 
 
Chiedo al mondo di rimpicciolirsi affinché non ci sia spazio oltre il tuo cuore.

Averti accanto è come scrivere gioia sulla lavagna dell’universo.

Le maree si sollevino al tuo dolce animo.

Le acque degli oceani si lascino trafiggere dal raggio luminoso della tua purezza.

Ti ascolto attraverso il suono dei sentimenti,
e nella dolce melodia,
mi addormento per tornare da te nel sogno,
dove freno la mano 
per allungare gli istanti di intensa emozione.

 Soffoco nel silenzio l’urlo di gioia
 per non poterne contenere di più.

Vorrei sentire il calore delle tue carezze.

Vorrei sentire l’ansimar del piacer infinito.

Vorrei parlare di te ai sordi 
per far dispetto alle parole.

Vorrei mostrare ai ciechi 
ciò che i sordi hanno letto dai miei occhi.

Domani sarò nel mondo,
con il suo freddo,
con le sue maschere,

e intanto,
ti lascio un fiore,
non appassirà fin quando sarò io a innaffiarlo.



mercoledì 5 dicembre 2012

Sconfiggiamo l'accordo commerciale ammazza-pianeta






Un accordo segreto potrebbe permettere alle compagnie energetiche cinesi di conquistare un'enorme riserva tossica di petrolio con conseguenze devastanti per il pianeta. Un'azione legale è l'unica possibilità per impedirlo. Clicca per dare un contribuito e Avaaz preleverà la tua donazione solo se raccoglieremo abbastanza denaro per sostenere questo importante processo:

In questo momento, le sabbie bituminose, una riserva tossica di petrolio pari quasi per estensione all'Arabia Saudita ma fino a tre volte più pericolosa per quanto concerne il cambiamento climatico, si trovano senza sbocchi in mare nel nord del Canada. La forza dal basso dei cittadini già 2 volte ha impedito la costruzione di nuovi oleodotti fino a questo veleno, ma ora fronteggiamo una sfida più ardua.

Un nuovo trattato commerciale negoziato in segreto con la Cina, potrebbe consentire a compagnie cinesi di conquistare le sabbie bituminose e denunciare il governo canadese nel caso cerchi di impedirne lo sfruttamento in base alle sue stesse leggi per la tutela dell'ambiente o della salute. Il Primo ministro canadese è un uomo del petrolio con un passato da negazionista del clima e sta usando questa tattica per scavalcare la democrazia, con conseguenze potenzialmente devastanti per il pianeta.

Abbiamo un'opportunità incredibile per fermare tutto ciò: l'accordo potrebbe essere illegale. L'accordo verrà probabilmente siglato nei prossimi giorni o settimane e dobbiamo essere pronti a respingerlo al mittente non appena succederà. Se decine di migliaia di noi faranno promesse di donazioni in grado di garantire l'assunzione dei migliori avvocati, per finanziare ricerche e per una campagna pubblica, potremo essere pronti non appena il governo farà la sua mossa. Avaaz riscuoterà la tua promessa di donazione solo se raccoglierà abbastanza fondi per garantire lo svolgimento dell'eventuale processo. Il nostro clima è già in serio pericolo, e le sabbie bituminose potrebbero provocare conseguenze disastrose. 
Il petrolio che proviene dalle sabbie bituminose danneggerebbe tutti noi: le emissioni di questo petrolio tossico sono fino al 35% più alte del tradizionale petrolio grezzo: solo il processo di estrazione dal terreno inquina tre volte tanto e la produzione di 1 litro di petrolio inquina il corrispondente di 35 litri di acqua fresca. Inoltre iniziare l'estrazione di un'altra enorme riserva di petrolio farebbe schizzare il tasso di distruzione del pianeta.

Questo è il motivo per cui esperti e attivisti da tutto il mondo si sono uniti a questa lotta per fermare la costruzione degli oleodotti che stavano per essere costruiti negli USA e in Canada e che avrebbero sbloccato questo sedimento tossico dal terreno. Ora queste vittorie ottenute con sudore e fatica potrebbero essere vanificate.

Abbiamo già raggiunto uno dei migliori studi legali che si occupa di diritto costituzionale in Canada e che sarà al nostro fianco per aiutarci a lottare contro questo sporco accordo. Ma ci vorrà un fornitissimo fondo legale per fronteggiare le enormi disponibilità economiche del governo, per finanziare la campagna per vincere nella "corte" dell'opinione pubblica e per fare in modo che il petrolio sporco rimanga sottoterra. Facciamo tutti una promessa di donazione ora. Poi, se l'accordo viene confermato, saremo in grado di iniziare subito a difendere il nostro pianeta nei tribunali canadesi. 

Abbiamo affrontato il governo canadese in passato e abbiamo vinto: aiutando a battere un network televisivo stile Fox News e respingendo i tentativi di impedire ai membri di Avaaz di manifestare durante le elezioni federali. Questa è la nostra opportunità per vincere la battaglia per la sopravvivenza dell'intero pianeta contro un trattato commerciale che minaccia la nostra acqua, la nostra aria e la nostra terra.

Con speranza e determinazione

Emma, Ricken, Dalia, Morgan, Rewan, Ari, Grant e il resto del team di Avaaz

Ali dimenticate


 
 
 
 
 
 
Arde e per feroci vie, corre il ricordo.

Piange il cuor per l’innocenza rubata.

Piange per bugiarde promesse e per illusorie attese.

Occhi appesi a uno sguardo d’amore,
 alto come una montagna,
fissavano, ingenui, recondite carezze.

Il mondo, lontano, non udì.

Troppe battaglie occupavano la mente del Dio sordo.

Tacito e dimesso, attendevo il mio istante.

Nel mentre, ali dimenticate muovevano sogni,
e il volar diveniva arduo.

Or trovo me stesso avvinghiato al suolo.
Troppo pesante è la mia anima.
Raccoglie inutile rammarico, 
tentatore del facile gemere.

Restio alla rabbia,
custodisco il seme d’amore,
ammaliante consolatore che allarga il mio sorriso,
ostinatamente grato alla vita.

Ti porterò un bacio, lassù.

sabato 1 dicembre 2012

Verrà il tempo

 
 
 
In eterno morir dentro,
 il cuore oscilla. 

Incredulo alla volontà della crude materia.

La vita fugge avanti alla morte,
ostaggio del pane,
e chiusa nella prigione d’orditura.

Tempo verrà per volar senza peso,
per stridere di gioia,
per respirar emozioni.
  
Brillanti comete illumineranno i cieli dell’incredibile.

Solo allora, cuore mio
Darai silenzio al tuo battito.

Solo allora, soave,
accoglierai l’incanto. 


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