venerdì 11 ottobre 2013

Governanti ignoranti!

Con la riforma Gelmini non si studia più storia dell'arte

"La Storia dell’arte è stata cancellata dai programmi scolastici, come previsto dalla Riforma Gelmini, in tutte le scuole, comprese quelle a vocazione artistica come il liceo classico o l’istituto tecnico per il turismo. Ma i docenti lanciano una petizione online: oltre 2000 le firme raccolte con l’unica richiesta: «Ripristiniamo la materia nelle scuole».

Essendo un tecnico, non avrei nessuna autorevolezza nel contestare la decisione governativa per cui si cancella una disciplina così formativa dai programmi ministeriali.

Un piccola riflessione, però, nessuno può impedirmelo di farla! 

Il latino era obsoleto ..... (pazienza!)

La filosofia è inutile ...... (ok, solo per appassionati!)

La storia, qualche cenno e magari "aggiustata" secondo le mode politiche, si può includere nello studio dell'italiano .... (uffaaaa!)

L'educazione civica è banale ...... (il rispetto reciproco e il senso della comunità si apprende per istinto!)

Il disegno, calcolo delle probabilità e altro ancora, basta saper tracciare qualche linea dritta e conoscere la tabellina ....... (con il computer e le calcolatrici tutte queste cosette non servono!).


Mi chiedo, il nostri governanti sono andati a scuola?

 

 


giovedì 10 ottobre 2013

Amicizia proibita dei prof su facebook?



Amicizia tra alunni e prof  bandita su Facebook dalla preside del liceo Mamiano, Tiziana Sallusti, che spiega al Messaggero:
«Non ho fatto circolari – spiega la dirigente – ma credo che sia inopportuno per un professore essere “amico” su Facebook di uno studente. Bisogna rispettare i canali di comunicazione tradizionali, che sono sempre andati benissimo. È anche una forma di rispetto per i ragazzi, per il loro mondo, che non deve essere invaso dagli adulti, professori compresi»”.

In base a questo "consiglio", mi ritrovo ad essere inadempiente e forse anche invasore del mondo dei ragazzi.

Capisco la preoccupazione di questo dirigente, allora lasciamo i ragazzi nel loro mondo e idealizziamo un comportamento nei loro confronti assecondando le paure o le ombre degli adulti.

I ragazzi continueranno a sentirci lontani e a bisbigliare la parola "vecchio", non per l'età ma per le idee che sventoliamo.

L'amore è una parola estranea alla vita didattica, forse entra in punta di piedi nelle ore di religione o negli appassionati dibattiti tematici delle assemblee di classe.

L'amore, la passione, il contatto umano sono qualità "ufo" e il dirigente in questione, giustamente protegge i suoi allievi.


Post più letti nell'ultimo anno