LUIGI: Mio caro ETT, gli umani
sono molto legati alla terra, al proprio mondo e da questo non voglio
staccarsi. Vogliono restare vivi in eterno e
godere delle proprie facoltà senza preoccupazioni e dolore.
ETT: È comprensibile tutto ciò.
LUIGI: Noi umani siamo disposti a
tutto e dare qualsiasi cosa se si riuscisse a scoprire il segreto della vita
eterna.
ETT: Non credi che ci potrebbero
essere anche scoperte poco piacevoli?
LUIGI: Sì, è vero! In ogni caso,
ambire qualcosa di bello pone in secondo piano qualsiasi altro rischio. In generale, l’incoscienza sulla
natura di un problema fa in modo che le difficoltà connesse sembrino poco
rilevanti o addirittura, inconsistenti.
Dimmi, mio caro amico, voi
extraterrestri siete in grado di leggere il futuro?
ETT: Mi stai ponendo una domanda
alla quale mi è difficile rispondere nel contesto del tuo paradigma mentale.
LUIGI: Spiegati meglio!
ETT: La tua domanda è simile a
quella che farebbe un cieco dalla nascita nel chiederti di descrivere i colori.
LUIGI: Capisco. Considera, però,
che l’essere umano per certi versi è sorprendente. Egli riesce a intuire significati
anche senza l’uso della sua ragione. Riprendendo il tuo esempio
sull’uomo cieco, posso assicurarti che anche non conoscendo ciò di cui si
parla, qualcosa s’innesca nella mente umana dalla quale, per induzione, fa
nascere idee utili a rompere il paradigma mentale.
ETT: Benissimo, risponderò alla
tua domanda.
Prima, però, chiariscimi. Che cos’è la tua mente?
Come
potrei descriverla ai miei simili?
Questo mi servirà per usare le
parole giuste nel descriverti il futuro e come sia possibile leggerlo.
LUIGI: Mi chiedi molto! Noi umani
con le scienze psicologiche, neurologiche, psichiatriche e psicoanalitiche,
abbiamo riempito biblioteche su questo tema.
Comunque, proverò a sintetizzare
in parole povere ciò che illustri pensatori, ben più esperti di me, hanno
riferito in merito.
ETT: Mi adatterò a ciò che mi
dirai.
LUIGI: La nostra mente è qualcosa
legata agli esseri viventi su questa terra. Per riconoscerla, servono almeno
quattro proprietà:
Soggettività, coscienza,
intenzionalità, libero arbitrio.
Con la soggettività ci
riconosciamo nel nostro corpo come unità staccata dal mondo.
Con la coscienza ci sentiamo
liberi di sentirci in qualcosa attraverso le emozioni.
Con l’Intenzionalità ci rivolgiamo
verso il mondo esterno per mirare a qualcosa di necessario all’esistenza stessa
della mente.
Infine, con il libero arbitrio
riconosciamo gli istinti e creiamo una forza decisionale utile per scegliere
ciò che è bene o male per la sussistenza della stessa mente. Una mente così formata, può ambire
a conoscere il futuro?
ETT: Luigi, queste tue quattro proprietà rappresentano i quattro lati di un quadrato di cui il tempo lo trasforma in cubo e il volume è il tuo futuro. Durante la tua vita, con lo scorrere del tempo, quel cubo che prima non vedevi, si riempie lentamente per diventare il tuo passato.
Se tu volessi conoscere il futuro dovresti rallentare il tuo orologio biologico e lascar scorrere quello psicologico. Per chiariti meglio il concetto, potresti pensare ad una regressione nell'infanzia, portandoti insieme l'esperienza che hai ora.
LUIGI: Sarebbe fantastico! Voi extraterrestri siete in grado di fare questo?
ETT: Non voglio sconvolgerti la mente, sappi però, che noi siamo miliardi di anni in avanti rispetto alla vostra psicologia, mentre non siamo più comandati dalla vostra modesta biologia.
LUIGI: Sono affascinato da questa prospettiva ... Sicuramente non potrò venire fisicamente nel tuo mondo, però, forzando la fantasia, potrei immaginarmi lì presente in qualità di rappresentate primordiale, ancestrale, giurassico del vostro incredibile universo.