ETT: Luigi, quelle ridicole lucine sono tornate a lampeggiare
intorno a case ed alberi! Significa che festeggiate il Santo Natale?
LUIGI: Vedi che hai imparato a riconoscere le nostre
usanze?
ETT: Siete ripetitivi fino a sembrare sciocchi!
LUIGI: Perché?
ETT: Vi augurate puntualmente ogni anno le stesse
speranze, vi promettete di essere buoni, di cambiare il vostro solito modo di
essere e, con la stessa puntualità, commettete ingiustizie reciproche, litigate
per un apparente posto al sole, posticipate buone azioni come se la vita fosse
eterna, ignorate chi ha bisogno d’amore, indugiate nella presunzione e …. potrei
continuare per molto.
LUIGI: Tutto vero, caro ETT, noi siamo umani!
ETT: Cioè, vi arrogate il diritto di sbagliare!
LUIGI: Beh, sbagliare è un po’ la nostra droga contro
la consapevolezza dei limiti.
Tu sei in grado di viaggiare nello spazio, beffarti
della velocità della luce, ignorare il tempo, e dei nostri dolori non conosci
nulla!
ETT: Dopo avermi riconosciuto tante proprietà, mi
accusi indirettamente di essere idiota!
LUIGI: Non arrabbiarti, non voglio minimamente mettere
in dubbio le tue qualità superintellettive!
Noi umani abbiamo un cuore sistemato all’interno di
una gabbia d’ossa e appeso come un attaccapanni.
Usiamo una materia molliccia all’interno
di una scatola cranica in bilico su uno scheletro.
Siamo dotati di uno spirito
che non riusciamo a capire da dove viene, né come si attacca al corpo.
Siamo in una marea di dubbi e intuiamo l’amore.
Essere ridicoli, dopotutto, non è un gran male!
ETT: Luigi, probabilmente gli extraterrestre siete voi
umani!
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo pensiero