mercoledì 17 luglio 2024

Ti aspetto Sandy

 

Pochi anni fa, un semplice cerotto era tutto ciò di cui avevamo bisogno per curare le nostre ferite visibili. Ma crescendo, le ferite che portiamo ora sono molto più profonde, raggiungendo le nostre cicatrici invisibili che non possono essere facilmente coperte. Anche usare più cerotti non funziona più, perché il dolore che proviamo è profondamente inciso dentro di noi.
Sandy è la ragazza che sorride sempre quando siamo insieme. La sua risata non si ferma mai quando i nostri amici iniziano a prendersi in giro. Sembra non avere problemi o pesanti fardelli che la appesantiscono.
Ma è anche la ragazza che ha bisogno di aiuto. Una ragazza che aspetta silenziosamente che qualcuno capisca la sua situazione senza giudicarla.
Ti vedo e so che stai attraversando un momento davvero difficile in questo momento. So quanto ti stai sforzando di essere libera, di staccarti da tutte le cose che ti appesantiscono. Voglio che tu sappia che sono qui per te. Vedo la vera te.
So che a volte, ridere e sorridere non sembra più genuino, e va bene così. Vedo come la luce che brillava così intensamente nei tuoi occhi si è affievolita a causa di tutto il peso che porti. Mi fa male vederti lottare in questo modo, vedere la persona vibrante e gioiosa che so che sei svanire lentamente, sostituita da questa ombra di te stessa.
Ma voglio che tu sappia che non me ne andrò da nessuna parte. Sono qui, sempre qui. Che significhi solo ascoltarti, offrirti una spalla su cui appoggiarti, mi impegno a essere questo per te. Non devi affrontare tutto questo da sola. So quanto sia allettante cercare di gestire tutto da sola, di mettere su una faccia coraggiosa e semplicemente andare avanti, ma per favore, lasciami stare qui con te.
Vorrei poter far andare via tutto questo dolore, per migliorare tutto per te. Ma so che non è così che funziona. Tutto quello che posso fare è essere qui per sostenerti, per incoraggiarti, per ricordarti della tua forza quando il cammino davanti a te sembra troppo duro da percorrere.
Vedo la luce in te, quel piccolo barlume di speranza che brilla ancora, anche quando l'oscurità sembra opprimente. Tieni duro, Sandy. Continua a correrci incontro, anche quando le tue gambe sembrano pesanti. Sarò proprio lì accanto a te, a incoraggiarti, a ricordarti che non sei sola in questo. Non importa quanto fioca possa sembrare quella luce, è ancora lì, in attesa di accendersi nuovamente.
Le tue ferite potrebbero essere profonde e i fardelli che porti potrebbero sembrare schiaccianti, ma credo nella tua forza. Credo in te. Sei una guerriera. So che ci sono stati momenti in cui hai pensato di arrenderti, quando il peso di tutto sembrava che ti avrebbe inghiottita completamente. Ma sei ancora qui, continui a combattere, continui ad andare avanti. Sei così coraggiosa!
Continua, continua a lottare. So che non è facile e ci saranno giorni in cui sembrerà completamente impossibile. Ma sarò proprio qui, al tuo fianco, a ogni singolo passo del cammino. Quando le tue gambe sentiranno di non poterti portare oltre, lascia che io sia quella che ti sostiene. Quando il tuo spirito si sentirà debole e l'oscurità si avvicinerà, lascia che io sia quella che ti ricorderà la luce che è ancora dentro di te.
Un giorno sarai libera. Le catene che ti hanno trattenuto, le catene che ti hanno appesantito, finalmente si spezzeranno. E quando arriverà quel giorno, quando spiegherai le ali e ti librerai, io sarò lì a vederlo. Sarò quello che ti applaudirà più forte, che festeggerà con te e che si sentirà così felice di vederti veramente libera.
Fino ad allora, lascia che io sia la tua ancora, il tuo posto sicuro, il tuo scoglio nel mezzo della tempesta. Quando il mondo ti sembrerà crollare addosso, sappi che hai me, un posto dove puoi correre.
Sono qui per te, Sandy. Ti aspetto e non smetterò mai di credere in te. Non importa quanto sia buia la notte, non importa quanto dura la strada che ti aspetta, sappi che sarò sempre al tuo fianco, a fare il tifo per te, a supportarti e a camminare al tuo fianco a ogni passo del cammino. Il tuo viaggio non è facile, ma con ogni piccola vittoria, ogni traguardo che raggiungi, sarò lì per festeggiare con te, per ricordarti quanta strada hai fatto.

Quindi, per favore, non cercare di fare tutto questo da sola. Non respingermi. Lasciami entrare, lasciami essere quello con cui puoi parlare, quello su cui puoi contare. Ti prometto che non ti lascerò, non cercherò di sistemare le cose, sarò semplicemente lì.
Un passo alla volta e so che un giorno uscirai più forte e più incredibile che mai.


La sensibilità si nasconde tra le parole che usi


Gli inglesi usano due verbi per il passato "was" e "used to be", significando la stessa cosa: che qualcosa è passato. Ma la differenza tra queste parole è che "used to be" contiene e porta con sé un senso di perdita.

Ricordi quando eravamo bambini? La felicità era (was) così semplice. Ci svegliavamo il sabato mattina con tutta la giornata davanti a noi e tutto sembrava possibile. Ero (was) felice allora. Era (was) solo un fatto, qualcosa che potresti dire senza pensarci. Ma quando ci ripenso ora, è più come, ero felice, e porta con sé questo peso, questo senso di perdita. La felicità allora era senza sforzo. Accadeva e basta, come respirare. Ora è qualcosa che devo inseguire, qualcosa che sembra vicino ma sempre appena irraggiungibile.

Eravamo (were) pieni di speranze, sognavamo in grande senza alcun dubbio. Era (was) come se ogni alba portasse una nuova avventura. Ma quando dico che ero (used to be) pieno di speranze, mi sembra di parlare di una persona diversa. È la differenza tra un fugace momento di ottimismo e una profonda e duratura convinzione che il domani sarebbe sempre stato migliore. Da qualche parte lungo il cammino, quei sogni si sono persi, proprio come mi sono perso io adesso.

Fa male, questa transizione da "was" a "used to be". È come perdere una parte di sé che non si potrà mai più riavere. Eri (used to be) felice in modi che sembravano naturali, genuini. Ora, la felicità è qualcosa che insegui, una ricompensa che sembra sempre irraggiungibile. Il cambiamento non riguarda solo il tempo che passa; riguarda qualcosa che cambia dentro. C'è dolore nel realizzare che la gioia spensierata che una volta conoscevi è ora qualcosa per cui devi impegnarti, qualcosa che non arriva così facilmente come una volta.

Ricordi i primi amori? Quella sensazione inebriante e totalizzante, come se nient'altro importasse. Una volta eri (used to be) innamorato. Ma dire che eri (used to be) innamorato racconta una storia diversa. È l'immagine di un cuore che ha conosciuto la gioia e ora soffre per la sua assenza. Non si tratta solo della fine di una relazione; si tratta della perdita di una parte di te che esisteva in quell'amore. C'è una profondità in questo, un senso di aver perso qualcosa di insostituibile.

Questo cambiamento non riguarda solo il tempo; si tratta della perdita di parti di noi stessi che un tempo ci erano care. È come guardare una vecchia fotografia e sentire la distanza tra il momento in cui è stata scattata e ora. Ricordi le risate, il calore, ma senti anche il vuoto dove c'era (used to be) quella gioia. È la differenza tra un ricordo che porta un sorriso e uno che porta una lacrima. C'è un sapore agrodolce nel ricordare come erano (used to be) le cose una volta, un desiderio per il conforto di quei tempi.

"Ti manca chi eri (used to be) una volta, ma anche chi sei ora merita di essere amato".

 

martedì 16 luglio 2024

Il bacio: suggello di piacere

 

 

Poeti, drammaturghi e gente comune concordano: un bacio appassionato è uno dei piaceri più belli della vita. Il respiro accelera. I corpi formicolano. Le ginocchia cedono.

Se l'hai sperimentato, lo sai: un bel bacio è come il paradiso in terra.

Ma sotto tutti quegli strofinamenti e morsi, le cose non sono sempre così mielose. Mentre un bel bacio può farti sentire come se tu e il tuo partner vi steste sciogliendo in un tutt'uno, la scienza dimostra che baciarsi è un'esperienza nettamente diversa per gli uomini rispetto alle donne. E ogni genere porta a questo atto molto intimo atteggiamenti, preferenze e aspettative molto diverse.

Baciare è qualcosa che la maggior parte degli esseri umani ama. Praticato in tutto il mondo, è tra i primi comportamenti di corteggiamento fisicamente intimi.

In uno studio recente pubblicato su Science, un professore di storia asiatica all'Università di Copenaghen, Danimarca, sostiene che il bacio romantico si è sviluppato in diverse culture antiche nel corso di diversi millenni ed è diventato più diffuso attraverso storie scritte. Un primo esempio è il Kama Sutra, una guida sessuale del terzo secolo che stabilisce le regole per il bacio e il sesso secondo la legge indù.

Facciamo un salto in avanti fino a oggi, dove secondo una ricerca del 2016, l'età media di un primo bacio romantico è 15 anni. Quando è un bel bacio, oltre il 90% delle persone riesce a ricordarlo nei minimi dettagli. Quando è un fiasco, la maggior parte degli uomini e delle donne porrà fine a una relazione in erba.

Non esiste una scuola internazionale per i baci, ma a quanto pare la maggior parte di noi usa tecniche simili. Dopo aver visto partner innamorati baciarsi in luoghi pubblici, i ricercatori hanno riferito sulla rivista Nature che oltre due terzi di noi inclinano la testa verso destra (e questo include i mancini). Alcuni sospettano che questa preferenza si sviluppi fin dall'infanzia. Gli studi dimostrano che fino all'80 percento delle madri che allattano cullano i loro bambini sul braccio sinistro, spingendo la testa del bambino a girare verso destra.

Sia per gli uomini che per le donne, un bel bacio crea intensi sentimenti di legame. Gli scienziati sociali riferiscono che le prostitute spesso non si baciano perché ciò richiede "un desiderio genuino e amore per un'altra persona". Tenere le labbra fuori dalla transazione le aiuta a tenere le loro emozioni fuori dal loro lavoro.

Sia per gli uomini che per le donne, un bel bacio invia una cascata di impulsi elettrici che rimbalzano tra cervello, labbra, lingua e pelle con la conseguente scarica di endorfine provoca sensazioni di "euforia" naturale.

Il bacio invia un flusso di messaggi al cervello. Tra i segnali più attivi provengono dalle labbra, che sono piene di terminazioni nervose e sono ultrasensibili a ogni tipo di stimolo.

Le labbra umane sono uniche nel regno animale perché sono estroflesse, il che significa che sono rivolte verso l'esterno. "A differenza di altri primati, la superficie morbida e carnosa delle nostre labbra rimane esposta, rendendo la loro forma e composizione intensamente allettanti.

A il più leggero sfioramento delle labbra può lanciare una cascata di impulsi nel cervello, stimolando un'area persino più grande di quella attivata dalla stimolazione genitale. La conclusione (ehm)? Sia per gli uomini che per le donne, le nostre labbra sono la nostra zona erogena più esposta.

Sebbene il bacio possa avvicinare un uomo e una donna, aspettative e preferenze diverse possono allontanarli. In altre parole, un bacio è più di quanto si possa immaginare.

Considera, ad esempio, gli stili di baci. I sondaggi sociali indicano che gli uomini preferiscono i baci a bocca aperta e bagnati. Le donne, d'altra parte, possono fare a meno di tutta quella saliva e di quell'azione della lingua.

Il divario di genere si estende anche a quando uomini e donne amano baciarsi. Sebbene gli uomini in genere vogliano fare il broncio solo fino all'inizio del sesso, alle donne piace baciare prima, durante e dopo il rapporto.

Preferenze diverse possono riflettere motivazioni diverse. Le donne spesso considerano un primo bacio scadente un fattore decisivo, gli uomini non si lasciano scoraggiare così facilmente. Qualunque sia la qualità del bacio, l'attenzione maschile non si ferma alla prima base. Gli uomini cercano il premio sessuale completo.

Uno studio ha anche scoperto che le donne sono molto più propense a vedere il bacio come una sorta di cartina tornasole per valutare il valore e lo stato a lungo termine di una relazione. Gli uomini, d'altra parte, tendono a vederlo come un mezzo per raggiungere un fine.

Questo dimostra che gli uomini non si concentrano su nient'altro che aggiungere tacche ai loro montanti del letto? Fate un respiro profondo, lettori maschi: gli psicologi dicono di no. Mentre le donne senza dubbio danno più importanza al bacio in sé, il bacio è importante anche per gli uomini, solo in modi diversi.

Alcune teorie affermano che gli uomini possono abbuffarsi di baci occasionali perché, a differenza delle donne, sono in grado di spargere milioni di sperma in giro. Con una buona salute e una buona resistenza, un uomo può teoricamente impregnare centinaia di donne.

Al contrario, le donne hanno molte meno opportunità di trasmettere i propri geni. Tra la pubertà e la menopausa, una donna ha solo circa 400 ovuli maturi. Inoltre, averne fecondato solo uno può tradursi in un carico di responsabilità completo. Una donna che si dedica a baci e sesso può essere tenuta a portare a termine un bambino in via di sviluppo e a farlo nascere, a prendersene cura e a fornirgli risorse per molti anni a venire.

Nessuna sorpresa qui: quando si tratta di baci e sesso, le donne hanno molta più posta in gioco. Un uomo può essere pronto per la prossima conquista in pochi minuti". Non c'è da stupirsi che le donne siano più esigenti. Con così tanto in gioco, come fa una donna a valutare un potenziale compagno? Alcuni studi affermano che la risposta è chiara come il naso sul suo viso.

Che si tratti di un bacio sulla guancia o di un appassionato bacio sulle labbra, un bacio è un'esperienza condivisa straordinaria. Può estendere i saluti, dimostrare affetto, aumentare la connessione emotiva, aiutare nella scelta di un partner adatto, ridurre lo stress e portare un piacere incredibile. Sebbene i sessi possano affrontarlo da prospettive diverse, in definitiva il bacio non divide, unisce.

Che tu sia davanti a un altare o nascosto in un angolo di strada, fai in modo che i tuoi baci contino. Tra stile, frequenza, atmosfera e altro, c'è molto da imparare.

Quindi cosa stai aspettando? In nome della scienza, esci e fai pratica!

 

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