venerdì 21 giugno 2024

Tutto nella vita è vibrazione

 

Ho sentito la parola vibrazione usata in molti contesti nel corso della mia vita. È una parola di scienza e fisica, ma è stata anche associata al pensiero e alle emozioni umane. Il paradosso del mio argomento, come sempre, è il tentativo di trasmettere che sono interconnesse. La vibrazione nel senso in cui voglio scrivere è la correlazione della scienza con la frequenza del pensiero e delle emozioni umane.

 Quindi cos'è la vibrazione? Scientificamente, per definizione, la vibrazione è il movimento periodico armonico che si verifica comunemente quando quasi tutti i sistemi fisici vengono spostati dalla loro condizione di equilibrio e autorizzati a rispondere alle forze che tendono a ripristinare l'equilibrio. Se hai studiato chimica nei tuoi anni di formazione, sai che fondamentalmente siamo una formazione miracolosa di particelle che sono tenute insieme in una complessità universale.

Uno studioso americano ha sviluppato una "teoria della risonanza della coscienza" che suggerisce che la risonanza, o vibrazione sincronizzata, è al centro non solo della coscienza umana ma della realtà fisica in generale. Tutto ciò che ci circonda ha una vibrazione caratteristicamente unica.

"Tutto nella vita è vibrazione". – Albert Einstein

Siamo costantemente in interazione con un ambiente pieno di entità con le proprie frequenze vibrazionali. Il nostro equilibrio è influenzato da tutto ciò con cui entriamo in contatto. Nel tempo la frequenza e la vibrazione di base di una persona possono essere alterate a seconda della coerenza dell'esposizione a queste frequenze vibrazionali.

Nota che la correlazione tra vibrazione e frequenza sono interconnesse. Qualcosa con una vibrazione più bassa può essere aumentata in presenza di una frequenza più alta e più alta è la vibrazione di un corpo, più alta è la frequenza che emette. La vibrazione cerca la sincronicità.

Cosa significa questo in termini umani? Abbiamo un certo livello di controllo sugli ambienti e sulle entità a cui ci esponiamo. Se pratichiamo l'osservanza e la consapevolezza personale, abbiamo la capacità di esercitare il controllo negli ambienti, nelle interazioni, nelle relazioni e nelle connessioni che permettiamo di influenzare la nostra vibrazione.

Studi hanno dimostrato una correlazione tra l'umore umano e la salute fisica con il suono e le frequenze vibrazionali. Uno condotto dalla National Library of Medicine ha mostrato che l'esposizione cronica a campi elettromagnetici a frequenza estremamente bassa ha causato una scarsa qualità del sonno, depressione e segnalazioni di stress e ansia. Gli effetti fisici dei campi ELF a 60 Hz, come quelli creati dalle linee elettriche a bassa tensione, sono correlati a un rischio più elevato di cancro. Questi sono esempi degli effetti negativi sul corpo e sulla mente.

Si dice che le frequenze solfeggio nella musica abbiano effetti profondi sul corpo e sulla mente. Frequenze vibrazionali specifiche come 174 Hz, note anche come frequenza di guarigione, sono associate alla riduzione del dolore e dello stress. Le frequenze più alte passano dalla rimozione degli impatti negativi sul corpo e sulla mente alla promozione di livelli più elevati di coscienza e stati elevati dell'essere.

Come ho detto, siamo un gruppo complesso di particelle vibranti, raggruppamenti di cellule nei nostri corpi vibrano a frequenze diverse creando una compilazione vibrazionale conglomerata che è unicamente nostra. Un ricercatore ha affermato in uno studio recente che le persone in buona salute fisica ed emotiva hanno una frequenza vibrazionale più alta rispetto a quelle con salute alterata e stress, che stanno vivendo stati emotivi più negativi.

Dopo aver esposto il mio caso con correlazione scientifica, vorrei concentrarmi sull'aspetto più spirituale di questo fenomeno. Quando parliamo di essere ad alta vibrazione, stiamo parlando di fare scelte che ci rendono felici e portano successo, buona salute e pace. Interagire con persone, luoghi e cose a bassa vibrazione ha gli effetti opposti. I comportamenti a bassa vibrazione possono essere visti in termini di dipendenza, negatività e abuso emotivo e fisico. Ci sono molte scelte meno estreme ma di impatto che si traducono in cattiva salute fisica ed emotiva/mentale. La maggior parte di noi è un mix di alti e bassi.

In termini pratici, possiamo migliorare la nostra salute e il nostro stato mentale oltre l'ovvio bisogno di riposo sufficiente, una dieta sana e trattamenti/interventi medici quando necessario. Come persona che cerca felicità continua e crescente, speranza per il futuro e motivazione nei miei anni, mi sforzo di avere sempre una mentalità di crescita. Ho l'abitudine di adottare strategie che sono di natura meno lineare che mi consentono di continuare a sperimentare crescita personale ed espansione in modo positivo.

Ecco alcune pratiche che aiutano ad aumentare le vibrazioni.

Meditazione

L'avete sentita un milione di volte e ho sentito molti dire di non poterla fare. La meditazione non consiste nello stare seduti con gli occhi chiusi, senza pensieri. La maggior parte di noi fa fatica a rallentare la mente, abbiamo infinite liste mentali e sequenze di idee, mentre combattiamo contemporaneamente la dipendenza dai "clic" sui nostri telefoni e sui social media. Questo è esattamente il punto della meditazione. La nostra mente è fatta per pensare, è irrealistico aspettarsi che smetta di fare ciò che dovrebbe fare. La meditazione è uno strumento utilizzato per liberarsi dal disordine e connettersi con il proprio mondo interiore. Aiuta ad alleviare l'ansia e lo stress, a calmare la mente e a dare una migliore comprensione dei nostri pensieri e sentimenti personali. Ascolta musica edificante e lenitiva per l'anima. Ciò risuona con la maggior parte delle persone perché il potere della musica è ampiamente sperimentato e compreso. Come accennato in precedenza, sii molto intenzionale su ciò che vedi e ascolti. Non tutta la musica o persino i programmi televisivi sono creati uguali. Esiste un'intera industria dedicata alle espressioni liriche di tristezza, amore perduto, depressione e violenza che ti consentono di espandere qualsiasi emozione desideri contemplare. Lo stesso si può dire per i temi in televisione. Allo stesso modo, ci sono molte influenze nel nostro mondo odierno che creano cicli di stimoli insensati che non hanno una vera qualità e lasciano una sensazione di prosciugamento, improduttività e senza alcuna elevazione nel pensiero. Sii selettivo nel tuo intrattenimento.

Pratica la gratitudine. Le vibrazioni più elevate sono associate alla felicità. Quando ci concentriamo sulle cose che mancano nelle nostre vite, la negatività governa. Contare consapevolmente le nostre benedizioni ed essere grati per ciò che esiste già nelle nostre vite migliorerà il nostro umore e la nostra felicità generale.

Circondati di persone positive. Sembra abbastanza semplice, ma vale la pena ripeterlo e ricordare con cautela che "il simile attrae il simile". Quando siamo felici attraiamo altri che hanno una mentalità simile. Lo stesso si può dire nell'altra direzione... la miseria ama la compagnia. Sii consapevole dell'energia delle persone con cui scegli di trascorrere il tuo tempo.

Perdona, dimentica e vai avanti. Quando ti aggrappi alle offese altrui, non importa quanto siano reali, siamo noi a sopportare la negatività di qualsiasi cosa sia accaduta, è sempre molto più una questione nostra che loro. La vibrazione del dolore e della rabbia può avere effetti negativi duraturi sul nostro benessere fisico e mentale. Può fermare il tempo e impedirci di andare avanti nella felicità e nella pace.

Astenersi dal giudizio degli altri. Il giudizio è in qualche modo un riflesso di dialoghi interpersonali di inadeguatezza. L'opposto di questa attività sarebbe l'amore incondizionato. Quando ci concentriamo sul nostro percorso e permettiamo agli altri di percorrere il loro. Evitiamo di fissarci sulle qualità negative e siamo meno propensi a sottoscrivere costrutti imposti agli altri.

Trascorri del tempo nella natura. La natura ha un suo ritmo di cui siamo intrinsecamente parte. Quando torniamo alla natura e rimuoviamo le distrazioni delle complessità tecnologiche e sociali, proprio come la meditazione, le nostre menti diventano meno ingombrate e in grado di apprezzare la semplicità di essere una piccola parte di un mondo molto grande.

Stabilisci dei limiti e pratica l'amor proprio. Rendere te stesso una priorità e riconoscere il valore del tuo benessere personale è fondamentale per diventare altamente vibrazionale.

Elimina il disordine. Gli ambienti disordinati sono associati a tassi più elevati di ansia e sono stati collegati alla depressione. È stato dimostrato che le persone che vivono in case disordinate hanno una "memoria di lavoro" più debole. Il disordine comporta un pensiero e un'elaborazione visiva meno efficienti. La conclusione sarebbe quella di eliminare pensieri e pratiche malsane che non ti servono più. Sul piano fisico, fai la stessa cosa.

L'ambiente domestico è importante. Abbiamo appena discusso l'aspetto del disordine in questo. Il tuo ambiente è multidimensionale. Questi sono i colori e le citazioni che trovi rilassanti, i mobili che ti consentono di riposare comodamente o ti aiutano a essere produttivo. Questa è la musica o il rumore ambientale che influenza la tua psiche. Sono le persone e i luoghi della tua vita. Sii consapevole, prendi appunti mentali e apporta modifiche.

In conclusione, assumi il controllo di te stesso. Anche l'idea di non avere alcun controllo è una tua decisione. Le cose che sono comode non sono sempre ciò che è nel nostro interesse. Essere disposti a guardare alla cattiva salute emotiva e fisica richiede molto coraggio. A volte non ci piacciono le risposte che troviamo perché significa apportare cambiamenti che possono essere difficili per noi stessi e in molti casi per gli altri. Spesso mi ripeto: attrai ciò che sei.

Se sei infelice e consumato dalla negatività, attirerai altre persone che ameranno commiserarti. La positività attrae più positività. È molto più facile deviare quelle cose che troviamo malsane e inutili quando ci circondiamo di ambienti, comportamenti, abitudini e persone ad alta vibrazione.

 

Ti sto aspettando, amore


Gemma, una ragazza dolce con tanta solitudine nel cuore, sentì l’esigenza di scrivere una lettera al suo futuro ragazzo. Ho intercettato il suo pensiero ed ecco il suo messaggio.

In questo preciso momento, non so se ti ho già incontrato o no. Se mai dovessimo incontrarci per caso e mi capitasse di dimenticare il tuo nome o anche solo il tuo aspetto, mi scuso. Probabilmente è perché quando le nostre strade si sono incrociate, ero impegnata ad amare qualcun altro che non era destinato a me, o ero semplicemente contenta del mio spazio. Non lo so. E se, per caso, ci conoscessimo già, spero che stiamo bene entrambi. Spero che siamo in buoni rapporti mentre scrivo questo. Se mai ti ho causato troppo dolore, essendo così testarda e dura, le mie più sincere scuse. Immagino che tu mi conosca meglio di chiunque altro.

Ma se, finora, non ci siamo incrociati, per me va tutto bene. Se sei innamorato di qualcun’altra in questo momento, vorrei solo che ti trattasse bene. Non voglio che anneghi nel dolore. L'urgenza non ci aiuterà; quindi non avere fretta di incontrarmi. Sono ancora nel processo di riparazione e ricomposizione dei pezzi del puzzle della mia vita, e probabilmente tu sei uno dei pezzi mancanti, ma per favore non avere fretta. Prenditi il ​​tuo tempo, e io prenderò anche il mio.  Inoltre non ho la minima idea di quando ti incontrerò finalmente. E sono seduta qui, chiedendomi cosa stai facendo in questo momento. Probabilmente sei più sano di me e stai dormendo perché sono le 3 di notte ed io sto scrivendo questa lettera.

Mi chiedo che aspetto hai. Perdonami se sembro disorientata in tua presenza. Sarai la prima persona che conoscerò veramente e spero che sarai l'ultima. Voglio ascoltare le tue storie, quelle belle e quelle brutte. E probabilmente sorriderò stupidamente solo pensando a quanto sono fortunata ad averti.

Guarderemo insieme ogni commedia romantica, abbracciandoci; per favore promettimi di non ridere mai quando piango durante quei film. Tienimi stretta invece.

Resisti. Ti cercherò. Ti troverò e ti amerò. Ti porterò via da tutti gli altri. Un giorno, catturerai il mio sguardo. O io catturerò il tuo. Con una conversazione profonda e casuale, qualcosa di dolce alla tua vista o con il mio sorriso spezzato. Chi lo sa? Resto un’incrollabile romantica.

 

giovedì 20 giugno 2024

... A proposito di amicizia


Ti sei mai chiesto nella tua esperienza di vita se hai degli amici veri? Ovviamente non parlo di quelli virtuali che oggi (ahimè) abbondano sui social. Mi riferisco a quelli reali, in carne ed ossa e con un cuore pulsante. Sono certa che questa domanda ce la facciamo molto più spesso di quanto si possa pensare. Non solo. Ce la facciamo ad ogni età.

Cominciamo con il significato etimologico della parola “Amico”.

Il termine "amico" è da ricondurre direttamente al latino amicus che ha la stessa radice di amare per cui significa letteralmente "colui che si ama".

L'amore amicale è proprio quello che i greci chiamerebbero φιλία (philia), un sentimento fraterno, assolutamente disinteressato, un'affinità che edifica continuamente lo stesso rapporto e che arricchisce chi lo coltiva.

Ora io mi domando: questo sentimento così nobile e puro è possibile riconoscerlo ancora oggi, in una società “fustellata” di interessi, status sociali, ipocrisia, falsità e tanto altro ancora?

E non solo. Io credo che spesso possa rivelarsi in un sentimento fraudolento, a senso unico, che può ferire dolorosamente chi frettolosamente lo innalza a vera amicizia.

Brutto affare correre tale rischio, vero? Di certo si fa spesso un abuso della parola “amico”. In molti si divertono a condividere il tempo con persone simpatiche, ma questo non vuol dire che siano amici. Amicizia significa ben più che condividere momenti, essa richiede un “curriculum” di cuore molto interessante. Sono quelle persone che ti stanno vicino quando hai bisogno, ma tu non lo chiedi. Sono quelle persone interessate per ciò che sei e non a ciò che potresti fare per loro.

Un vero amico si riconosce perché ascolta e non giudica. Non compete, ma sia allea. Se non è d’accordo con le tue idee, le rispetta e affianca le sue.

Un vero amico adotta il metodo win-to-win. In qualsiasi confronto si vince sempre in due! Così non dà molta importanza alle discussioni, non tende a esacerbarle. A volte, può sembrare che offenda, ma se ne rende subito conto e chiarisce, assicura, magari trasformandolo in un complimento ermetico. Può capitare che si litighi, ma non c’è muso duro … servono pochi minuti per dimenticare tutto. Discutere però non è litigare.

Un amico si preoccupa di te, non ti dirà mai non posso (tranne se è immobilizzato su un letto di all’ospedale!). Se effettivamente non può, ti darà un’alternativa … ti firmerà una promessa.

L'ipocrisia (dal greco ὑποκρίνομαι «fingere») è l'atteggiamento con cui si esprimono sentimenti, pensieri, virtù o valori morali che la persona in realtà non possiede. La definizione stessa di ipocrisia dà la chiave affinché tu scelga bene le persone con le quali vorrai costruire l’amicizia. Ho usato il termine “costruire” perché non si tratta di qualcosa che si ottiene subito all’atto di desiderarla. Nell’amicizia il tempo è un tuo socio che controlla e garantisce sulle sane e buone intenzioni del possibile amico.

L’amico trasforma i tuoi difetti in virtù. Anche tu sarai d’accordo sul fatto che nessun essere umano è perfetto. A molte delle persone che ti circondano non piaceranno i tuoi difetti e saranno convinte che la loro missione sia quella di fartelo sapere. Proprio quei difetti che ti rendono così unico.

Infine, sai che potrai contare su di lui nei momenti più difficili. Ti offrirà il suo sostegno incondizionato e, cosa più importante, vorrà essere partecipe nella tua vita in qualità di compagno autentico ed essenziale.

E allora? Detto questo, forse gli amici veri non si riescono a contare nemmeno sulle dita di una sola mano, per cui accontentiamoci del famoso detto “Meglio pochi ma buoni”!

 

di Giovanna Sgherza

 

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