giovedì 25 aprile 2013

La crespa pelle


quadro di Silla Campanini

Restio al lasciar alito,
son solito dimenar la mente.

Sollevo immagini che vanno oltre le nuvole.
Capir non so se sogno o son desto.

L'imbrunir saluta il sol,
un altro dì s'addormenta.

Sferzo il mio destriero,
inseguir il tempo preme.

La crespa pelle non mi colga
prima che quel sogno non diventi preda.

Vessillo sventola per questa vita
che di mistero s'intrisa.   


mercoledì 24 aprile 2013

Excellence



Ci riveliamo attraverso i modi naturali di essere 
e che usiamo abitualmente ....
 l'ECCELLENZA non può essere un atto sporadico imposto dalla volontà ... 
è uno stile di vita condotto in scioltezza .... 
senza sforzo.

Testardo romantico

 

 
 
 
 
 
 
 
Dolce è restar fermo
mentre mille pensieri attraversano la mente 
e gli occhi non trovano pace.

Si muovono immagini al suono di un battito 
confuso nel tremore di un'emozione.

Incantato, volo tra le scene della mia vita.

Sono protagonista di un film con titoli di coda
ancora da scrivere.

Indugio in me stesso.

Scuoto parole per ritrovar significati.

Rivisito quell’otre dove ho conservato tutto.

Splende l'anima al ritrovar l’antico  fiore secco,
finito tra le pagine del diario interrotto.

Mentre il pensare fugge, 
rivedo quella lucertola mai catturata,
quella farfalla che, instancabile, rincorrevo.

Rivedo quei cinque sassi che allietavano le limpide mattine di primavera: 
erano i miei attori di un divertimento senza fine.

Delizioso, risento quel bruciore
alle ginocchia sbucciate.

Volevo vedere il mondo dal basso.

No, non ero un gigante.

Ero un cuoricino che amava scendere 
tra i piccoli del mondo.

Cercavo il senso di quei pochi anni.

Non sapevo che sarei diventato un testardo romantico.


lunedì 22 aprile 2013

Essere positivi


Nel linguaggio umano (probabilmente il diavolo le ha inserite) sono presenti alcune parole indisponenti alle buone e piacevoli relazioni tra i singoli individui.
Queste sono piccole particelle molto comuni ed usate in grande scala: MA, NO, NON.
Il buon Dio deve aver capito le intenzioni del diavolo e, non potendo eliminarle per non incrinare la fiducia negli uomini, le ha rimpicciolite in modo da indurre la nostra intelligenza ha sottovalutare l'importanza di usarle nel discorso.
Per esempio, supponete di rivolgere a due persone diverse una frase con lo stesso significato ma con forma diversa:

1)  DOMANI NON PIOVE!
2)  DOMANI SARA' UNA MAGNIFICA GIORNATA DI SOLE!

Alla prima affermazione, nessuno si curerà di affrettarsi a rispondere e se potesse, eviterebbe pure di guardarvi. La seconda affermazione, invece, vi procura un grande sorriso e stimolate al colloquio anche le persone più riservate. La magia di parlare in positivo risveglia gli animi e li predispone alla socializzazione e alla comunione.
Immaginate che anche un rimprovero può suonare simpatico:
1) NON STUDI COME SI DOVREBBE!
2) STUDIARE MEGLIO E' NELLE TUE POSSIBILITA'!
Alla prima frase, aspettatevi per risposta un " non mi rompere ... lasciami in pace!".
Alla seconda, lo sguardo incuriosito del rimproverato cerca i tuoi occhi per dire: "Veramente?".

Gli effetti secondari dell'essere propositivi, concilianti e partecipativi sono enormi. Si riesce a trasformare un agnello in leone. Le previsioni, su ciò che è possibile e ciò che non lo è, funzionano come le maree, con alti e bassi, seguendo gli influssi della nostra psicologia.

Esiste anche una legge, non dimostrata, per cui "dimenticando" i negativi, questi tendono a svanire. Il corpo umano, stupido per eccellenza, si serve dei negativi per auto distruggersi e dei positivi per giungere integro fino ai cento anni.
L'imbecillità del nostro corpo traduce a sé le malattie e non sa che sono quando la mente è occupata nella gioia, nella curiosità, nella passione ....... in tutto ciò per cui essere umani prende senso.  

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