giovedì 21 settembre 2023

Estrema generosità d'amore

 

 

 

 

 

 

Era una bella giornata di primavera, due fidanzati escono in moto per una breve escursione.

Nel corso della passeggiata, il ragazzo, alla guida, sembra che acceleri. La moto corre oltre i 100 km/h.

La ragazza, spaventata, urla: “Rallenta! Ho paura.”

- “Stai tranquilla ... è così divertente.” Rispose il ragazzo con tono calmo e facendo intendere che aveva la situazione sotto controllo.

-“Ti prego, amore, rallenta. È pericoloso!” La ragazza riprese con voce agitata.

-“Va bene, ma dimmi prima che mi ami.”

-“Sì ti amo, ti amo, ti amo … ma fa presto, rallenta!”

“Ok! ora, però, indossa il mio casco che porti al braccio e stringiti forte a me.

La ragazza non perse tempo per attenersi al volere del suo fidanzato.

Il giorno successivo una drammatica notizia apparve nella cronaca cittadina:

Un terribile incidente è accaduto in periferia del paese: una moto con due passeggeri si è schiantata contro un muretto al termine di una folle corsa. Si è salvata soltanto la ragazza che fortunatamente portava il casco. 

La verità fu che il ragazzo a metà distanza dal luogo dell’impatto si era reso conto dei freni bloccati e di non poter in nessun modo fermare la corsa della moto. 

Non volendo allarmare la sua ragazza, le aveva chiesto se lo amasse e l’invito a stringersi a lui, fu l’ultimo abbraccio che ricevette prima che molto probabilmente sarebbe morto. Mentre lei indossava il suo casco, lui pregava Dio che la risparmiasse.

 

mercoledì 20 settembre 2023

Mangiatori di emozioni

 

  Con l'animo sereno .... si sogna ancor prima di chiudere gli occhi [Luigi Squeo]
 
 
Se ci pensate, i concetti effettivamente diversi nel mondo del sapere umano sono pochissimi mentre sono infiniti i punti di vista.

Una legge fisica, una equazione matematica, una congiunzione finanziaria, il bioritmo, l'espressione di un segnale elettrico, video, sonoro e tanti altri esempi ancora, tutte discendono da un'unica forma del fenomeno. 

Estendendo tale idea a qualsiasi altra realtà per la quale non riusciamo ad individuare la logica di riconduzione al concetto primario, possiamo provare ad applicare le implicazioni in qualsiasi ambito.

In questo modo diventa possibile miscelare il sapere e ricavare riflessioni sorprendenti.

Aver imparato in tenera età a dividere e a classificare, abbiamo chiuso la fantasia in scatole a forme prestabilite; abbiamo omologato la realtà; abbiamo definito i canoni del giusto; abbiamo definito i limiti del possibile; abbiamo deciso le regole per rimanere attaccati al suolo e sopravvivere come animali e piante.

Qualcosa, però, sfugge al sistema dei compartimenti stagni e per non determinare scompensi col pensar comune, molti esseri umani chiudono in sè il mondo integrato.

Le persone che sperimentano questo modo "anomalo" di essere e pensare, spesso si etichettano come sognatori: mangiatori di emozioni che rendono la primavera della vita eterna. 
 

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